Strada statale 18 di Maratea resta chiusa, denuncia deputato Lomuti e Araneo (coordinatrice provincia di Potenza del Movimento 5 Stelle). Di seguito la nota integrale.
Appartengono tutti alla stessa area politica, quella del disastroso centrodestra, ma ognuno racconta la propria versione dei fatti, pur di non assumersi la responsabilità dei gravi danni che stanno comportando a una delle aree più belle della nostra regione, ossia quella di Maratea,
L’ex assessora alle infrastrutture Merra – prima quota Lega, ora in crisi di coscienza pre-elettorale – poi l’assessora Sileo – anche lei eletta in quota Lega, poi folgorata lungo la via del Gruppo Misto – e infine il sindaco Stoppelli – che pure gravita nell’area di centrodestra – sembrano proprio non trovarsi ai conti rispetto alla vergognosa questione della strada statale 18 di Maratea.
E diciamo vergognosa perché, dopo oltre un anno dalla frana che ha interessato la strada statale 18, nonostante l’infelice venuta del ministro Salvini, quel tratto di strada non è ancora percorribile, costringendo tutti gli utenti della zona ad attraversare rocamboleschi percorsi interni.
Nel tentativo di tamponare i danni, durante la stagione estiva, di vitale importanza per l’economia di tutta l’area, si è provveduto all’apertura del senso unico alternato, gloriosamente inaugurato dall’allora assessora Merra e dal ministro Salvini. Terminata l’estate, la strada è stata nuovamente chiusa e la comunità marateota è stata definitivamente abbandonata a un ridicolo rimpallo di responsabilità tra l’amministrazione regionale e quella comunale.
L’ultima news arriva dall’attuale assessora alle infrastrutture Sileo, la quale sembra accusare il sindaco (nominato anche commissario dei lavori) di inerzia. Questa centrodestra pare una maionese impazzita: ciascuno rivendica per sé un buon operato, poi, nei fatti, il territorio paga, anzi frana.
Una condotta inaccettabile e puerile.
Dispiace il fatto che a pagare lo scotto di tanta incapacità siano la comunità di Maratea e l’economia che attorno a essa gravita. Continuare a tenere chiusa quella strada, malgrado i milioni di euro pervenuti, significa impoverire le casse di quel territorio e spostare il flusso di possibili utenti e consumatori verso altre zone.
Chissà che l’imminente campagna elettorale, regionale e comunale, non convinca il commissario e sindaco Stoppelli e l’assessora Sileo a sbloccare “magicamente” la situazione.