Riconvocare il Tavolo di dialogo con le associazioni per un aggiornamento sullo stato dell’iter per l’adeguamento della Strada Statale 7 Matera-Basentana.
E’ quanto chiede il Circolo La Scaletta all’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe.
Nel prendere atto con compiacimento dell’attivismo del neo titolare della delega che ha reso noto di essere impegnato in questi giorni in un giro di riunioni tecnico-programmatiche per avere un quadro aggiornato degli interventi da realizzare, il Circolo ribadisce la necessità che ci sia “un’operazione verità” sulla reale volontà politica e sui passi che eventualmente si intendono compiere per arrivare (in che tempi?) all’apertura dei cantieri di un’opera strategica per l’intera regione.
“È passato esattamente un anno – sottolinea il Presidente del Circolo Franco Di Pede – da quando avevamo inutilmente sollecitato un incontro all’allora assessora Donatella Merra per lo stesso motivo. Ed è passata un’altra estate senza che nulla sia successo. L’ultimo incontro sull’argomento risale ormai al lontano 30 maggio 2022. Dopo quella data il silenzio. Nonostante l’impegno preso a tenere periodici confronti sull’iter di realizzazione dell’opera. Nel frattempo, si sono susseguite dichiarazioni che hanno riportato la discussione ad un punto che sembrava essere stato superato.
In primo luogo – spiega Di Pede – occorre sottolineare che nelle ultime riunioni era emerso che, per i primi due tronchi dell’arteria (Gioia del Colle-Matera e Matera-Bivio SP3-dir. Jonica) è già stato approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica, validato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e che questo consentirebbe, sulla base della semplificazione delle procedure per l’apertura dei cantieri introdotta con il Pnnr e valido per le opere finanziate anche con il Fsc, di avviare l’iter attuativo per l’intervento. Ora si continua ad insistere, sulla necessità di commissionare gli elaborati esecutivi, mentre la progettazione del terzo lotto finanziato con i 5 mln stanziati con l’accordo di coesione Governo-Regione nel 2024, dovrà essere commissionata con un apposito bando.
Il costo stimato dell’infrastruttura è di 482milioni di euro (140 per il primo tratto, 342 per il secondo). che consentirebbe un collegamento agevole alla Strada Statale 407 Basentana, superando definitivamente le criticità idrogeologiche e di sicurezza che insistono lungo questo tracciato. Sarebbe opportuno – conclude Di Pede – che l’Assessore Pepe riesca a fornire un quadro chiaro e se possibile definito, nel senso di non suscettibile di dietrofront tecnico-burocratici inspiegabili, rispetto al reale iter che la Regione intende seguire.
Inutile, ma sempre opportuno, ribadire che la Statale 7 è di gran lunga la strada a più alta intensità di traffico dell’intera regione, che ha indici di incidentalità elevatissimi ed è un’arteria di collegamento su cui si snoda, dopo l’ammodernamento delle SS96-99 il traffico pesante proveniente da Bari e diretto verso la Jonica e la Basentana. La strada in questione è inoltre il primo tratto dell’itinerario Murgia-Pollino, inserita nell’elenco delle opere di interesse strategico nazionale, che metterebbe in collegamento tre mari (Adriatico, Ionio, Tirreno) e cinque aree industriali (Matera Jesce, Matera La Martella, Valbasento, Metapontino e Galdo di Lauria) rappresentando un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi della Zes”.