Strada statale 7 Matera-Ferrandina e Murgia-Pollino, AISM (Associazione Infrastrutture Sviluppo Matera) attacca la Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Strada statale 7 e Murgia-Pollino, la Regione Basilicata non solo distrae fondi fsc ma è la grande assente al tavolo della commissione nazionale dei lavori pubblici in occasione dell’ approvazione delle opere.
Questo è quello che attende Matera quando le decisioni Regionali riguardano Matera e la sua Provincia. La Regione Basilicata, nonostante l’invito, non si presenta al tavolo in cui la commissione dei Lavori pubblici doveva approvare la realizzazione della Murgia-Pollino da Gioia del Colle a Lauria (a partire dal tratto Gioia del Colle-By-Pass Matera), come collegamento trasversale tra le due Autostrade A14 (Bologna-Taranto) ed A2, attraversando tutte le principali strade trasversali che attraversano di questa Regione, la Bradanica, la Basentana, la Sinnica e la fondo valle dell’Agri, che include il By-Pass Matera dalla SS99 Matera-Altamura fino all’imbocco sulla SP3 Matera-Metaponto, continuando per la SS407 Basentana, e Pisticci Scalo fino a Lauria.
Una strada di fondamentale importanza per Matera perché include l’ampliamento a 4 corsie del By-Pass Matera – SS7 Matera-Ferrandina, che rappresenta la strada più trafficata di questa regione, nonostante continua a mietere vittime innocenti in una Regione totalmente assente.
L’assenza della Regione Basilicata al tavolo dei lavori pubblici, dove era presente la Regione Puglia, per rappresentare il tratto da Gioia del Colle al confine con la Basilicata tra Matera e Santeramo in Colle, la Regione Basilicata, in qualità di Regione maggiormente interessata da questa arteria stradale, era totalmente assente. Ma non è certo l’unica mancanza, ne abbiamo trovata un’altra avente un peso ancora più penalizzante. Ma andiamo per ordine, e partiamo dal decreto Italia Veloce , noto come Decreto Semplificazioni, in cui si intendeva velocizzare le opere già progettate ed in corso d’opera. Inizialmente tra i fondi destinati alla Regione Basilicata, pari a circa 1066 Mln€, di cui 33 Mln€ a favore di Matera ed 1033 Mln€ a favore di Potenza. In buona sostanza, sono stati distratti 320 Mln€ destinati a Matera per essere utilizzati sulla progettazione e realizzazione della strada Potenza-Bari, inspiegabilmente inserita nel piano strategico della Regione Basilicata, escludendo la Murgia Pollino, già dotata di Progetto e già prioritaria a livello nazionale ed Europeo.
Questo distrazione di fondi dalla Murgia-Pollino alla Potenza – Vaglio – Oppido – Strada Provinciale 209 per Gravina – Altamura – Bari, non era consentito a norma del decreto di legge Italia Veloce, perché era ammesso destinare i fondi su opere dotate di almeno un progetto PTEF (Piano Tecnico Economico e Finanziario) definitivo come il By-Pass Matera e la Murgia Pollino.
Adesso la situazione della Murgia Pollino e quindi del By-Pass Matera ed SS7 Matera Ferrandina, da un lato è stata parzialmente progettata ed anche approvata dal consiglio superiore dei lavori pubblici, dopo l’incontro della scorsa settimana, ma non ci sono i soldi per poterla realizzare perché distratti con una manovra non ammessa sulla strada Potenza-Bari, mancante del progetto.
Questo atteggiamento della Regione Basilicata, innegabilmente sfavorevole a Matera posto continuamente a favore di Potenza, ostacola lo sviluppo della città di Matera e di tutta la sua Provincia. Quanto appena detto, è stato confermato in un incontro nella sala consigliare di Matera di alcuni mesi a dietro, dall’ing. Scalamandré dell’ANAS che ebbe ad affermare, in presenza dell’Assessore alle infrastrutture della Basilicata, Arch. Donatella Merra, del Presidente Piero Marrese della Provincia di Matera e di molti Sindaci del Materano, che ANAS realizza i progetti e provvede all’approvazione del piano di fattibilità delle opere, ma quando le stesse opere arrivano sul tavolo della Regione, è la Regione stessa che decide quale strada realizzare e dove dirottare i fondi.
A questo punto il cerchio si chiude, la Regione Basilicata continua ad ostacolare lo sviluppo di Matera, come già ha lasciato intendere l’ing. Scalamandré in qualità di responsabile Nazionale delle nuove opere.
Per questo atteggiamento della Regione Basilicata propensa a favorire Potenza e contestualmente penalizzare Matera, non ci sono alternative plausibili nel togliere il potere alla Regione Basilicata di decidere sulle faccende che sono inerenti la città di Matera e della sua Provincia, attraverso una netta separazione dei poteri tra la Provincia di Matera ed il potere decisionale della Regione Basilicata.