I Consiglieri comunali Augusto Toto e Mario Morelli di Fratelli d’Italia hanno inviato una interrogazione al sindaco di Matera, Domenico Bennardi per chiedere quali interventi intende attuare l’Amministrazione Comunale di Matera per migliorare la viabilità cittadina, tenuto conto delle buche presenti sul manto stradale di numerose arterie cittadine. Di seguito la nota integrale.
Interrogazione a risposta-orale
Oggetto: quali determinazioni urgenti per migliorare la viabilità cittadina.
Premesso che
Passare in pochi anni da città Capitale Europea della Cultura a città “gruviera” ,non per la produzione del tipico formaggio svizzero ma per la presenza di numerose buche sulle nostre strade, speriamo non fosse uno degli obiettivo di questa maggioranza;
La situazione del manto stradale della nostra città è sotto gli occhi di tutti: buche, dissesti e rattoppi vari sono un problema per tutti gli utenti della strada.
La situazione del manto stradale è critica in diversi punti del territorio, tanto da determinare un problema di sicurezza, che riguarda tutti gli utenti della strada.
Le nostre strade sono ridotte a un colabrodo, frane, smottamenti, lavori che non decollano e intanto gli asfalti col gelo e con la pioggia si sbriciolano. Una situazione aggravata dalle piogge delle scorse settimane che hanno creato veri e propri crateri su manti già rovinati e che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica.
Ad aggravare ulteriormente la situazione sono in questi mesi i lavori in essere per l’interramento dei cavi della fibra ottica, quelli di Enel, d’Italgas e di Aquedotto Lucano . Accade spesso che dopo i lavori di scavo, il manto stradale non sempre viene tempestivamente ricoperto con uno strato di bitume tant’è che passano mesi prima che il manto stradale venga ripristinato e non sempre in modo corretto.
Considerato che
La prassi consolidata di inviare una squadra di operai comunali a rattoppare alla meno peggio le strisce di asfalto che alla prima pioggia saltano non è più percorribile poiché a pagarne le conseguenze sono soprattutto gli automobilisti, chiamati a mettere mano al portafogli per riparare gli pneumatici o peggio gli ammortizzatori;
Sono preoccupanti le condizioni di queste imperfezioni dell’asfalto, prive della necessaria manutenzione, che continuano a peggiorare giorno dopo giorno, mesi dopo mesi, obbligando gli automobilisti a fare una sorta di “slalom” per evitare buche e dossi pericolosi per la circolazione.
Esiste un Regolamento comunale anche se datato, in cui è chiaro che in caso di scavo, la ditta che esegue il lavoro deve provvedere al ripristino del manto stradale secondo dei criteri specifici.
E’ sotto gli occhi di tutti invece che le nostre strade sono piene di rattoppi parziali che ricoprono solo l’area di intervento dello scavo ed è in corrispondenza di questi che col passare del tempo si formano buche, avvallamenti e dissesti che diventano un rischio per gli automobilisti ed i motociclisti e soprattutto un pessimo biglietto da visita per quanti vengono a visitare la nostra città.
Considerato infine che non solo le cosiddette “grandi opere” rimangono la promessa del domani che non diventa mai oggi, ma anche la ordinarissima gestione della manutenzione è la peggiore della storia amministrativa del nostro comune;
i sottoscritti consiglieri comunali interrogano
Il Signor Sindaco,
Per sapere se il problema del dissesto del manto stradale talmente diffuso su tutto il territorio comunale, viene percepito anche da Lei come “normalità” così come da tutti i cittadini.
Per sapere se ci sono responsabilità in capo al Comune sui mancati controlli sui lavori di ripristino del manto stradale danneggiato dalle Ditte che eseguono i lavori di scavo;
Per conoscere, visto le le numerose risorse messe a disposizione negli ultimi due bilanci di previsione ed ancora oggi non utilizzate, i motivi che ancora oggi impediscono l’appalto e quindi l’esecuzione dei lavori di riasfaltatura delle strade;
Per conoscere, sempre se esiste, un piano complessivo per la riqualificazione delle strade comunali e quindi della sistemazione graduale della viabilità.