“La Calabria, e tutto il Sud, meritano infrastrutture degne di questo nome. Nel caso specifico, l’inserimento dell’intero tratto della statale 106 ‘Jonica’ da Taranto a Reggio-Calabria nella Rete principale TEN-T dell’Ue. Ho scritto al ministro Giovannini per portare questa vicenda alla sua attenzione. Abbiamo appreso infatti che la Commissione europea è disposta a valutare seriamente questa opzione a patto che la richiesta sia ‘presentata formalmente dal Governo italiano’. Sollecito quindi al Ministro e all’intero governo un intervento rapido in merito”.
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, il quale ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini in merito all’inserimento della Statale 106 “Jonica” nella Rete TEN-T Core (principale) dell’Unione europea.
“Attualmente – scrive il senatore – la statale ‘Jonica’ è sì inserita nella Rete TEN-T europea, ma solo in quella secondaria (quindi con tempi di realizzazione molto più lunghi) e solo per il tratto Taranto-Catanzaro. Non si capisce perché non possa essere inclusa in quella principale e per il tratto completo, tanto più che le autorità comunitarie, a seguito di un’interrogazione al Parlamento europeo, hanno mostrato piena disponibilità. Il punto è che i termini per la presentazione della richiesta formale da parte del governo italiano stanno per scadere, il 14 dicembre 2021. Mi chiedo come mai, nonostante la discussione per la revisione della TEN-T sia cominciata un anno fa, l’esecutivo non abbia ancora inoltrato questa banalissima richiesta. Includere la statale calabrese nella Rete TEN-T Core consentirebbe a tanti cittadini e alle amministrazioni comunali interessate da questa importante arteria viaria di poter presentare progetti cofinanziati dalla Comunità Europea per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria”.