La prima commissione (Affari istituzionali) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Pasquale Cariello (Lega), riunitasi presso l’Aula Dinardo ha avviato l’esame della proposta di legge
“Modifiche all’art. 32 della l.r. 08/08/2013, n. 18”, (istituzione della Stazione Unica Appaltante Regionale della Basilicata) d’iniziativa dei consiglieri Acito, Bellettieri, Piro.
“Nel rispetto del ruolo della Stazione unica appaltante, istituita con l.r. 18/2013 – ha spiegato il proponente Acito – con la modifica si intende eliminare l’obbligo per i soggetti di cui al comma 3 dell’art.32 (gli enti strumentali della Regione, le società interamente partecipate dalla Regione e quelle sulle quali la Regione esercita il controllo, nonché i consorzi di bonifica e i consorzi di sviluppo industriale operanti in Basilicata) di avvalersi della Suarb per appalti di importo superiore al milione di euro. Pur nel rispetto del ruolo centrale che detta struttura svolge nella gestione degli appalti, è altrettanto urgente la necessità di dare seguito a gare d’appalto da parte di alcuni enti a partecipazione regionale, che hanno al loro interno le risorse umane e strumentali per gestire rapidamente le stesse.
Snellire il gravoso carico di lavoro attualmente in capo alla Suarb e consentire un maggiore grado di autonomia agli enti in grado di ottemperare a questi compiti -ha detto – ottimizzerebbe di molto i tempi di snellimento delle pratiche in un’ottica di un migliore servizio ai cittadini. È apparso evidente nelle interlocuzioni con le importanti aziende presenti sul territorio lucano, come le stesse siano state in grado di diversificare al proprio interno i compiti e le funzioni tanto da poter gestire in autonomia i propri appalti. La proposta prevede di sostituire all’art. 32 il comma 3 precisando che ‘le agenzie, le aziende, gli enti e le società di cui all’art.62 dello Statuto regionale, nonché le società sulle quali la Regione esercita il controllo, il consorzio di bonifica e i consorzi di sviluppo industriale operanti in Basilicata, possono avvalersi (e non avere l’obbligo di farlo) della stazione unica appaltante per gli affidamenti di cui al comma l’”.
La pdl è stata rinviata, sempre su proposta di Acito, per la presentazione di eventuali emendamenti. Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Cifarelli che si è detto comunque contrario alla modifica.
Rinviata anche la presa d’atto della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza in merito alla
Integrazione dell’istruttoria per le designazioni pervenute ai sensi dell’art. 3, comma l, decreto del Consiglio Regionale n. 4 del 29 agosto 2019 per la Commissione pari opportunità.
Chiarimenti sono stati chiesti dai consiglieri Cifarelli e Polese.
Ai lavori della commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Acito e Bellettieri (FI), Baldassarre (Idea), Polese (Iv), Trerotola (Pl), Zullino (Lega), Leggieri (M5s), Cifarelli (Pd), Vizziello (Fdl).