“Abbiamo accolto con favore le dichiarazioni rese ieri, nel corso del consiglio regionale, dal residente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Un richiamo a comportamenti istituzionali da parte di chi riveste ruoli o incarichi pubblici, accompagnato dall’annuncio di segnali in tal senso. Ci aspettiamo che la rimozione del dg dell’Arpab, Antonio Tisci, sia tra questi segnali, dando voce a quanto chiesto da quasi cinquemila lucani che, a metà agosto, chiesero che il direttore generale fosse sollevato dall’incarico. Una richiesta basata esattamente sugli stessi principi evocati dal presidente,“disciplina ed onore”, principi traditi da Tisci nell’apostrofare quale criminale Gino Strada all’indomani della sua morte. Auspichiamo scelte ed atti coraggiosi e aderenti alla forte dichiarazione d’intenti resa dal presidente”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.