“La proposta di deliberazione relativa al riuso degli immobili pubblici dismessi dalla funzione pubblica – evidenzia in una nota l’assessore all’Urbanistica Antonio Vigilante – è una iniziativa che mi ha visto protagonista fin dalla modifica normativa alla legge regionale 23/99, per la quale, grazie alla collaborazione e alla condivisione dell’allora assessore Gianni Rosa, si è portato in approvazione un emendamento alla norma che ha consentito una semplificazione della procedura di cambio di retino urbanistico per gli immobili dismessi dalla funzione pubblica. Il Comune di Potenza, ricordo al consigliere Falconeri che ha sollevato il tema in un suo recente intervento, attraverso il bando ‘Potenza Riusa’ ha dato massima comunicazione della sopravvenuta opportunità, proprio in relazione alla volontà di incentivare il più possibile gli esercizi di riuso del patrimonio immobiliare dismesso dalla funzione pubblica. Il bando per il Comune di Potenza è stato anche l’occasione per porre rimedio ad alcune criticità del regolamento urbanistico, nella sua ricognizione, contemplando anche edifici non pubblici come ‘Armatura Urabana’. Il tema del riuso degli immobili dismessi dalla funzione pubblica è, inoltre, un tema di attualità anche della politica nazionale, constato come, nei punti della strategia del Mit sul ‘Piano Casa’, sia possibile leggere come, tra le indicazioni dei tavoli di lavoro, sia presente il ‘riordino e semplificazione delle procedure di valorizzazione e recupero degli immobili pubblici dismessi, in modo da individuare le misure di semplificazione necessarie a promuoverne la destinazione a obiettivi di edilizia residenziale’. Una questione che il Comune di Potenza, attraverso l’assessorato per il quale ho ricevuto la delega, ha avuto modo di analizzare con puntualità, lavorando con impegno nel merito già da due anni. Mi sia consentito di esprimere la mia riconoscenza a quanti mi hanno supportato e un minimo di orgoglio per aver portato la Città di Potenza a essere considerata avanguardia su un tema che oggi è stato indicato quale obiettivo nei documenti strategici del ministero delle Infrastrutture” conclude l’assessore Vigilante.
Gen 23