“Matteo Renzi deve aprire il cuore e soprattutto evitare di ripetere l’errore di Veltroni nel 2008 con l’idea dell’autosufficienza che portò alla sconfitta del Partito Democratico, lasciando campo libero a Berlusconi. Non dimentichiamo che il Paese è prevalentemente moderato con forti venature di destra”. Lo ha detto il leader di CD, Bruno Tabacci. “Ora è un Berlusconi più debole di allora, ma ha ancora una capacità di aggregare e mettere insieme forze diverse. Lui chiama a raccolta tutto il resto del mondo contro la sinistra”.
“Serve una coalizione di centrosinistra. Posso anche accettare che sia una coalizione di sinistra-centro, in cui il centro ha una funzione meno preponderante rispetto alla sinistra vista la fase storica. Ma credo che non convenga al PD provare a riassumere su di sé il centro e la sinistra. La vocazione maggioritaria è una tattica suicida”.
Vorrei che tutti i cittadini fossero messi nella condizione di scegliere i propri candidati esprimendo una preferenza, come si è sempre fatto dalle comunali, alle regionali e come si dovrebbe fare anche alle primarie. Mi chiedo: se le preferenze non sono più necessarie, allora perché si fanno le primarie? Se si ritiene che le primarie siano qualcosa di negativo posso anche capire, ma se le primarie si ammettono non vedo perché si neghi il voto di preferenza. E’ una contraddizione in termini. Se si scelgono i candidati solo con gli amici stretti di partito, allora perché non far scegliere i parlamentari ai cittadini quando si vota? Altrimenti si vada ai collegi uninominali “Poiché il Porcellum è stato contestato perché non consentiva ai cittadini di scegliere – osserva Tabacci – con questa legge elettorale non cambierebbe nulla. Inoltre, sono preoccupato perché ho l’impressione che si stia aggirando quello che ha detto la Corte costituzionale”.
“Quanto al Centro Democratico è chiaro che da solo non basta a dare forza al centro del centrosinistra. Anche noi dovremo darci da fare per concorrere a costruire un’area centrale più robusta di quella che c’è in campo oggi. Ho parlato di recente con molti esponenti di SC, da Romano alla Giannini, e anche con Dellai. Sono tutti non alleati potenziali di Berlusconi. E anche Corrado Passera, anche se non credo voglia esserci alle Europee, se fa una scelta di campo e si impegna a dare una mano, ben venga”.
Feb 06