“Le rassicurazioni del Ministro Fitto sui tagli dei fondi Pnrr operati ai Comuni non rassicurano nessuno. La più autorevole smentita alle sue dichiarazioni viene dal centro studi delle Camere secondo cui ai tagli per 16 miliardi, di cui ben 13 miliardi tolti ai Comuni, non c’è copertura alternativa”. Lo sottolinea il consigliere della Provincia di Potenza ed assessore al Comune di Bella Carmine Ferrone (Pd) evidenziando la “necessità che anche i sindaci ed amministratori locali lucani sostengano l’azione messa in campo dall’Anci per garantire che le opere dei Comuni finanziate fin qui con i fondi del PNRR vadano tutte avanti e possano essere completate nei tempi già stabiliti. La posizione dell’Anci è di grande responsabilità con l’invito al governo a non fare una valutazione indistinta sullo stato di progettazione-attuazione del Pnrr ma a esaminare i singoli progetti per quanto riguarda la loro ammissibilità. In ogni caso i sindaci hanno ribadito con grande forza la necessità che il governo individui con precisione le fonti di finanziamento per i progetti che eventualmente dovessero essere esclusi dal PNRR al termine del confronto del governo con la Commissione Europea. I dati dell’Anci inoltre attestano che sugli asili nido abbiamo impegnato il 92,4% delle risorse. Ed è proprio nei servizi all’infanzia particolarmente deficitari al Sud e nelle aree interne rispetto al Nord, come negli altri socio-sanitari, che dobbiamo intensificare la spesa cogliendo l’opportunità del Pnrr per colmare il divario”.