Il movimento civico Matera si muove in una esprime alcune riflessioni dopo l’avvio dell’iter per la realizzazione della Tangeziale Ovest della citt di Matera. Di seguito la nota integrale.
Tangenziale ovest, Matera si muove: “Bene l’avvio dell’iter ma abbiamo perso cinque anni, ci auguriamo che non sia solo un annuncio elettorale”.
Non possiamo non salutare favorevolmente la notizia dell’ indicazione” del responsabile del procedimento per la realizzazione della tangenziale di Matera opera esiziale ed incompiuta da anni. Un antica battaglia del nostro movimento tanto che rappresentò uno dei punti programmatici irrinunciabili all’inizio della avventura-sindacatura De Ruggieri.
Certo non riponiamo tanta fiducia in un annuncio preelettorale dopo che per 3 anni abbiamo ripetutamente posto la questione tangenziale insieme alla realizzazione di un grande parcheggio interrato sotto piazza visitazione “liberandola” dalle Fal che si sarebbero invece dovute fermare a Villa Longo.Sappiamo come è andata. Si sono spesi inutilmente soldi pubblici per costruire terminal inutilizzati, marciapiedi e percorsi pedonali, studi e studi pagati a Ciurnelli (consulente Fal) per piani del traffico e della mobilità e soprattutto aver consegnato al partito FAL piazza della Visitazione con l ‘inutile pensilina di Boeri.
Questi furono i motivi che provocarono il nostro abbandono, 2 anni fa, della sindacatura De Ruggieri: non si comprendeva che i materani avevano bisogno di vedere realizzate quelle infrastrutture cittadine che fossero servite concretamente alla soluzione del problema del traffico , dei parcheggi e quindi subito dopo l’individuazione delle necessarie Ztl. Dal 2012 abbiamo posto questi problemi al centro della nostra azione politica e di denuncia e sensibilizzazione oggi leggiamo dell’avvio formale dell’iter del procedimento amministrativo che comunque rappresenta e avvalora la giustezza della nostra visioni della Città non nascondendo che il momento pre elettorale ci lascia dubbiosi e comunque fortemente critici sul tempo perso e sui disagi che quotidianamente i materani intanto sopportano.