Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Altra batosta per le riforme di Pittella. Il Consorzio di miglioramento fondiario “Valle d’Agri” vince una prima battaglia contro la soppressione”. Di seguito la nota integrale.
Potrebbe essere l’ennesima legge della Giunta Pittella ad essere dichiarata incostituzionale. Il Consorzio di miglioramento fondiario “Valle d’Agri” aveva impugnato le norme con le quali si dispone la sua soppressione e “l’acquisizione delle sue attività e funzioni nonché del suo patrimonio al nuovo costituito unico Consorzio di Bonifica denominato “Consorzio di Bonifica della Basilicata”.
Già all’indomani dell’approvazione della legge, avevamo espresso le nostre perplessità e la nostra solidarietà ai consorziati dell’Ente.
La riforma, come le tante sbandierate da Pittella, già stenta a partire e potrebbe subire l’ennesima battuta d’arresto. Al di là delle questioni prettamente giuridiche, il fallimento di questo Governo regionale è palese.
Travolta dalla smania del ‘fare’ di renziana memoria, la classe politica che ci governa si dimostra sempre più incompetente a risolvere gli annosi problemi di gestione della Regione.
I Consorzi dovevano essere aboliti già nel 2008. Dopo 9 anni di riflessione, siamo ancora al punto di partenza. È una riforma raffazzonata che, in nome della tanto decantata spending review, accentra in un unico Consorzio tre diversi regimi fluviali e tre diversi bacini idrografici, senza tenere conto delle peculiarità dei territori interessati e, soprattutto, delle ragioni dei consorziati.
È, quella dei Consorzi, una riforma che accentra il potere in capo ad un solo soggetto e che snatura la loro funzione: quella di stretto legame con il territorio.
Il Commissario unico sarà in grado di curare le opere di esercizio e manutenzione delle opere di bonifica dell’intera Regione? Questa è la domanda che ci poniamo ed alla quale aspettiamo risposta.