Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Miglionico ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza sulla Tari richiesta ai cittadini nel 2014 e nel 2015, evidenziando che lo scorso anno sono stati pagati 42 mila euro in più rispetto all’anno in corso. Di seguito il testo integrale.
La TARI è la celeberrima tassa che serve a coprire i costi per il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Il Piano Finanziario della TARI è un documento che viene redatto ogni anno e rappresenta uno strumento fondamentale in sede di programmazione, pianificazione e controllo, attraverso cui definire la politica di gestione del ciclo dei rifiuti.
Sulla base del piano finanziario l’Ente procede alla determinazione della tariffa, definisce i coefficienti quantitativi che verranno applicati e individua la parte fissa e la parte variabile dei costi di gestione.
In sostanza il Piano Finanziario si ripartisce in Costi Fissi ( per es. costi di spazzamento strade, costi di gestione amministrativa e di personale,ecc) che generalmente non mutano durante il corso dell’anno e Costi Variabili ( per es. costi di trasporto , costi di conferimento in discarica, costi di raccolta differenziata, ecc) che invece dipenderanno dalla quantità di rifiuti prodotti durante l’anno.
Da un esame e confronto tra il Piano Finanziario 2015 e il Piano Finanziario 2014 si rinviene che per il 2015 i costi fissi si sono ridotti di circa 42.000 euro mentre i costi variabili sono aumentati di circa 50.000 euro, quest’ultimi giustificati dallo smaltimento in discarica che da Pomarico passa a Pisticci. Per quanto riguarda i costi variabili, invece, sorgono non pochi dubbi sul taglio cospicuo di alcune voci di spesa.
Per esempio il costo di spazzamento e lavaggio delle strade passa da circa 58.000 euro del 2014 a circa 15.000 euro del 2015.
I costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso passano da circa 48.000 euro del 2014 a circa 19.000 euro del 2015 I costi di gestione personale passano invece da 98.000 euro del 2014 a 130.000 euro del 2015. Spariscono invece del tutto dal piano finanziario gli “altri costi operativi di gestione”che nel 2014 ammontavano a circa 10.000 euro.
Alla luce di queste rilevanti differenze e considerato che la quantità e qualità dei servizi coperti dai costi fissi 2015 non subirà variazioni rispetto al 2014 ( almeno così risulta dall’attuale piano finanziario ), ci si domanda come possano giustificarsi costi fissi più alti di circa 42.000 euro riscossi con la TARI 2014.
Di conseguenza ci si domanda perché nel 2014 abbiamo pagato 42.000 euro di costi fissi in più rispetto al 2015 ? Se i servizi garantiti quest’anno saranno gli stessi del 2014, perché non aver applicato i medesimi tagli di costi anche nel 2014?
A tal proposito, di recente, è stata depositata una interrogazione da parte del Gruppo Consiliare M5S a nome di tutti i cittadini contribuenti .
Ora qualcuno ci dia delle spiegazioni…