Non si è fatta attendere la risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla segnalazione effettuata dalla minoranza consiliare che lamentava una presunta illegittimità delle deliberazioni di Consiglio Comunale n.31 e 32 del 27 luglio 2017. In particolare, i consiglieri Andrea Badursi, Tommaso Gioia, Vito Di Trani, Domenico Albano, la Lista dei Cittadini e il coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Giuseppe Miolla sostenevano che la delibera di Consiglio n. 31, relativa alla riproposizione delle tariffe TARI già determinate con la delibera consiliare del 21 aprile, poi annullata in autotutela, è stata adottata senza aver preventivamente accertato il disequilibrio di bilancio. I consiglieri di minoranza segnalavano anche l’illegittimità della successiva deliberazione n. 32, riguardante l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017. “Le posizioni della minoranza consiliare sono state completamente sconfessate dalla nota del MEF che ha sottolineato come l’Ente locale abbia agito nel pieno rispetto degli strumenti offerti dalla normativa statale a garanzia della salvaguardia degli equilibri generali di bilancio – spiega il Sindaco di Pisticci Viviana Verri – In particolare il Ministero ha rilevato che il Comune di Pisticci, dopo l’annullamento in autotutela, ha successivamente deliberato la variazione in aumento delle tariffe della TARI, rispetto a quelle vigenti nel 2016, avvalendosi della facoltà di modifica delle aliquote al fine di consentire il ripristino degli equilibri di bilancio, secondo quanto disposto dall’art .193 comma 3, del D.Lgs. n.267 del 2000. Sempre il MEF segnala inoltre che, da una semplice lettura delle premesse della predetta deliberazione n.31, emerge chiaramente che l’Ente prende atto delle inevitabili ripercussioni sul permanere degli equilibri di bilancio cagionate dall’annullamento in autotutela delle tariffe TARI per l’anno 2017, con la conseguente urgente necessità di ripristinare gli equilibri. Il Ministero, nella sua nota, conclude affermando che si deve ribadire che le deliberazioni del Comune di Pisticci n.31 e n 32 devono ritenersi adottate in conformità alla normativa statale, avendo l’Ente Locale effettuato la variazione in aumento delle tariffe della TARI al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio e nel rispetto delle modalità e del termine all’uopo stabiliti dal più volte citato art.193.
La risposta del Mef – ha continuato il Sindaco – pone finalmente termine da una lunga ed inutile querelle che ha tenuto banco per tutta l’estate, generando confusione ed incertezza nei cittadini, invitati anche in maniera molto esplicita a non pagare la TARI, con grave danno all’ente pubblico. Perfettamente comprensibile che l’opposizione voglia svolgere un ruolo di controllo sul nostro operato, la risposta del MEF non fa altro che confermare come la nostra azione amministrativa si sia svolta nel pieno rispetto degli strumenti offerti dalla legge per porre rimedio ad un errore di cui ci siamo assunti ogni responsabilità da subito, lavorando prontamente con l’Ufficio Ragioneria ad una rapida soluzione. Dispiace solo constatare come i consiglieri di minoranza che hanno effettuato la segnalazione, persino a fronte di quanto acclarato dal Ministero, abbiano tenuto anche nell’ultimo consiglio un atteggiamento di censura della nostra attività, paventando ulteriori azioni nei confronti degli atti adottati. Per dirla come i latini ‘Errare humanum est, perseverare…”.
Ott 03