Il gruppo di lavoro istituito in estate su iniziativa dell’assessore regionale alle Infrastrutture con l’intento di evadere le numerose pratiche inevase ha istruito in breve tempo 800 istanze di deposito, 232 relazioni a strutture ultimate e 245 richieste di collaudo.
Circa 800 istanze di deposito, 232 relazioni di ultimazione strutture e 245 richieste di collaudo ritualmente istruite, con particolare attenzione alle opere pubbliche e con un tempo medio di definizione pari ad una settimana. Sono i numeri registrati dopo i primi ottanta giorni dall’istituzione – su iniziativa dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra – della task force per le pratiche sismiche.
“Si tratta – ha evidenziato l’esponente della giunta lucana – di risultati veramente importanti. Abbiamo deciso di adottare ogni misura utile alla risoluzione ed alla rapida evasione di un consistente numero di istanze di autorizzazione sismica pervenute all’ufficio Difesa del suolo. Considerata la carenza di personale – ha detto ancora l’assessore – abbiamo attivato anche collaborazioni con professionisti esterni, per dare impulso all’espletamento del rilevante carico di lavoro e per fornire, in questo modo, risposte alle imprese, ai tecnici e ai cittadini; si è dato all’ufficio un nuovo modus operandi anche in vista del consistente numero di pratiche in arrivo col Sismabonus e Superbonus 110 per cento”. La giunta ha infatti nel frattempo anche approvato provvedimenti utili e recepire la recente normativa statale, in particolare il Decreto semplificazioni (legge 120 del 2020): in ultimo la delibera approvata il 26 ottobre scorso dalla giunta regionale, che recepisce immediatamente i nuovi tempi di istruttoria, trenta giorni anziché sessanta, oltre i quali si formalizzerà il silenzio assenso; nello stesso provvedimento si adottano regole precise, in base al tipo di opere, sulla priorità delle istruttorie ed in ordine allo snellimento delle stesse per quanto concerne le opere pubbliche. “Sono state infine apportate modifiche ed innovazioni – ha continuato Merra – nell’ambito di un sempre più efficiente sistema informatico gestionale regionale (Sis) che sarà operativo a breve. Abbiamo svolto un lavoro importante, improntato alla trasparenza e alla tempestività, senza proclami ed inutili lungaggini. Continueremo ad impegnarci – ha concluso – per garantire un servizio sempre più funzionale agli operatori del settore, recependone le relative istanze”.