Il consigliere comunale Augusto Toto ha inviato un’interrogazione al sindaco di Matera per chiedere se il Comune ha avviato le verifiche e i controlli nei confronti delle strutture ricettive “non in regola con le rendicontazioni della tassa di soggiorno e quali iniziative intende adottare per perseguire chi probabilmente ancora oggi non opera correttamente rispetto a tanti altri che invece con meticolosa precisione si attiene alle regole”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Oggetto: tassa di soggiorno 2017 quali verifiche e controlli sui gestori inadempienti.
Premesso che
• Con delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 24 aprile 2012 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno.
• con delibera di Consiglio Comunale n.47 del 07/07/2017, si è provveduto a modificare l’art. 7 del sopra citato regolamento , ed in particolare è stato previsto:
1. Il gestore della struttura ricettiva incaricato della riscossione e poi del riversamento nelle casse comunali dell’imposta di soggiorno, da coloro che alloggiano nella propria struttura, assume la funzione di agente contabile, obbligato conseguentemente alla resa del conto
giudiziale della gestione svolta.
2. L’agente contabile è sottoposto al controllo giurisdizionale della Corte dei Conti ed è tenuto a rendere annualmente la resa del conto della propria gestione, secondo il modello 21 allegato al D.P.R. 194/1996 da presentare, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a
quello di riferimento, al Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tributi del Comune. 3. Il modello va compilato registrando tutti i movimenti che si sono svolti nell’anno solare. Il totale delle colonne “estremi di riscossione” e “versamento in tesoreria” dovranno
necessariamente coincidere.
4. Nel conto della gestione dovranno essere riportati, in modo consequenziale, le somme effettivamente riscosse nei periodi indicati e gli estremi della riscossione, nonché le somme riversate alla Tesoreria del Comune ed i relativi estremi.
5. Il conto giudiziale, debitamente compilato e sottoscritto dal soggetto riscuotitore, è trasmesso per via telematica mediante procedure informatiche definite dal Comune di Matera, corredato di copia della documentazione presentata all’APT e dei documenti
giustificativi quali ad esempio la quietanza rilasciata in relazione alla riscossa imposta oppure il riscontro fiscale (ricevuta o fattura) del pagamento dell’avvenuto pernottamento, indicante l’avvenuta esazione della imposta di soggiorno, nonché la quietanza del puntuale
riversamento della medesima al Comune, alle scadenze fissate al successivo art.8. 6. Il gestore della struttura ricettiva dovrà annotare sulla ricevuta/fattura fiscale, oppure su altro documento non fiscale, rilasciata al cliente, l’avvenuto versamento dell’imposta di
soggiorno, riportando la seguente dicitura: “assolta imposta di soggiorno €…….” 7. Dopo la “parifica” da parte del funzionario responsabile dell’Ufficio Tributi, i conti giudiziali, corredati della documentazione giustificativa di cui al precedente comma,
dovranno essere successivamente trasmessi, a cura del medesimo, alla Corte dei Conti – Sezione Basilicata;
• Per l’anno 2017 il Comune di Matera ha incamerato a titolo di imposta di soggiorno circa 415.000 Euro rispetto ai circa 800.000 euro incamerati fino ad agosto 2018;
• Ai sensi dell’art.7 del regolamento comunale, la presentazione del conto giudiziale, per l’anno 2017, andava effettuata entro il termine del 31/01/2018.
• Per l’anno 2017 sembrerebbe che siano stati presentati complessivamente n.310 conti giudiziali;
Considerato che
• dai dati acquisiti per il tramite del portale SUAP del Comune di Matera, le strutture tuistiche – ricettive registrate nel 2017 erano n.837;
• il numero dei conti giudiziali trasmessi per l’anno 2017 non corrispondono al numero delle strutture ricettive attive presenti sul territorio comunale;
Il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il Signor Sindaco,
• Per sapere, rispetto al dato rappresentato, se l’Amministrazione Comunale ha avviato le dovute procedure per l’irrogazione delle sanzioni ai gestori di quelle strutture ricettive non in regola con le rendicontazioni;
• Per sapere se ci sono gestori che, nel corso dell’anno 2017, non hanno dichiarato alcuna presenza nelle proprie strutture;
• Per sapere come intende affrontare la questione e soprattutto quali iniziative utili intende adottare e perseguire nei confronti di chi probabilmente ancora oggi non opera correttamente rispetto a tanti altri che invece con meticolosa precisione si attiene alle regole.