Tauro (Consigliere comunale Montalbano la città che vogliamo): “Governo Draghi non dimentichi che siamo ancora in uno stato libero”. Di seguito la nota integrale.
L a decisione del governo nazionale di imporre la vaccinazione obbligatoria a gran parte dei dipendenti pubblici, ovvero a sanitari e parasanitari, personale scolastico e forze dell’ ordine pena la sospensione dal servizio è destinata creare un grande clima di tensione .
Centinaia di migliaia di famiglie, (con milioni di soggetti in totale) , dal 15 dicembre scorso sono privi del proprio posto di lavoro e del proprio reddito, ma anche grande apprensione e amarezza per essere diventati, al momento, gli scarti (si spera temporanei) della nostra società, che non ammette il dissenso.
Tale situazione acuirà problemi finanziari notevoli, anche alla economia generale della nazione.
Al di là delle motivazioni sanitarie, e validità o meno del vaccino (siero?), credo che non sia questa la strada migliore per superare l’emergenza sanitaria in corso, atteso il fatto che pure i vaccinati possono essere trasmettitori di contagio o subirlo.
A dimostrazione ancora una volta, dopo tutto, ciò che migliaia di scienziati e medici del mondo stanno predicando sulla vaccinazione, cioè che il solo vaccino non immunizza affatto.
Altre strade ci sono per scongiurare la diffusione del virus, ad iniziare dai protocolli efficaci , già da eseguire nelle abitazioni dei positivi al virus, e per evitare il trasferimento negli ospedali.
Pertanto, il governo è vivamente invitato a rivedere tale draconiana quanto inutile, ingiusta e vessatoria decisione, ripristinando il controllo della positività o meno attraverso la prova del tampone oppure con la vaccinazione.
Insomma libertà di scelta per ogni singolo cittadino.
La Costituzione italiana così come il Codice di Norimberga sui diritti dell‘uomo/donna sono stati fortemente calpestati.
Si ripristini la legalità anche nella nostra nazione!