Leonardo Rocco Tauro, componente del direttivo di Fratelli d’Italia: “Ecco come battere lo spopolamento dei piccoli comuni lucani”. Di seguito la nota integrale.
L’interessante incontro pubblico, tenutosi nel grazioso borgo di San Giorgio Lucano nei giorni scorsi sullo spopolamento dei paesi dell’area sud della nostra regione, ha dimostrato che l’interesse sull’argomento è più che mai vivo in tutti: amministrazioni comunali e residenti.
Ed occorre reagire a questo declino, che sembra irreversibile.
Al più presto!
Con azioni coordinate ed efficaci. E non si tratta di interventi solamente e puramente economici. Perché bisogna instillare, forse, anche una nuova cultura.
La cultura della propria identità, della appartenenza, dell’orgoglio di far parte di una “famiglia ampia” che è quella di una comunità.
Per procedere verso un unico destino.
Farlo tutti insieme porta solamente vantaggi per tutti.
Certamente vanno create le pre-condizioni per il lavoro e il reddito, a tutti i livelli.
Che sarebbero infrastrutture viarie, posti facilmente raggiungibili, zone artigiane per tutti i comuni. Utilizzo delle risorse endogene, per poi attrarre anche quelle esogene.
Ma anche servizi, dal semplice postamat alla pompa di benzina in ogni luogo, burocrazia snella.
Scuole e farmacie da tenersi aperte in tutti i paesi, al di là del numero degli scolari.
Il bilancio economico mal si coniuga quando si parla di persone e di ambiente.
Perché la vita di un borgo significa anche difesa dell’ambiente.
E la desertificazione da servizi sopra accennata non è retorica, magari lo fosse, è, invece, la triste e semplice constatazione. Farsi un giro per credere.
Occorre ora studiare come fermarlo, lo spopolamento. L’andare via per sempre. Giovani e meno giovani, perché anche di quest’ultimo fenomeno, purtroppo si tratta.
Così come, infine, è giunta l’ora di verificare, a distanza di trent’anni esatti, i benefici o meno introdotti dal DPR del 15 novembre 1993, che ha istituito il Parco nazionale del Pollino, il più esteso dell’intera Europa.
Confrontando dati e cifre. Pareri dei residenti e non solo quello dei naturalisti della domenica, lontani da questi drammi umani.
Insomma di chi ci vive dentro, e che ha il diritto più di tutti gli altri di esprimere la propria valutazione sullo stato dell’arte.
Cosa che faremo in autunno con un confronto a più voci.
Per trovare le giuste soluzioni, assai convinto che esistono.
Basta solamente attivarle in modo appropriato.
Intanto un plauso all’Amministrazione di San Giorgio Lucano, ad iniziare dal sindaco Pinuccio Esposito e dal consigliere Nicola Lista, che ha dato il via ad una seria riflessione sulla questione, insieme ai tanti sindaci e ad esponenti istituzionali presenti alla manifestazione.