Tavolo partecipato Ambiente, Matera Civica chiede il ripristino dell’Osservatorio ambientale. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo che con DG n.314 dello scorso 20 novembre l’Amministrazione Bennardi istituisce il “Tavolo partecipato Ambiente”.
L’ennesimo tavolo di questo nuovo governo cittadino pensato come “espressione di partecipazione della società civile, attraverso il recepimento di istanze volte alla formulazione di opportune proposte utili al miglioramento delle azioni e dei programmi di questa Amministrazione”.
Un tavolo che, come specificato in delibera, non avrà funzione né di indirizzo né di controllo né di contrattazione. Apprendiamo, sempre dalla delibera, che la partecipazione sarà volontaria e i partecipanti saranno individuati in base a competenze sociali, tecniche e di visione nelle tematiche afferenti all’Assessorato, che eserciterà la propria attività di dialogo e supporto collaborativo con l’Assessorato all’Ambiente.
Vorremmo ricordare, a noi stessi in primis, che esiste già l’Osservatorio Ambientale (con un suo regolamento), organo permanente dell’Amministrazione Comunale di Matera, costituito con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 27.06.2016 (votata all’unanimità) nato per rafforzare e dare continuità alle azioni per la tutela e la valorizzazione ambientale e culturale della Città di Matera, e che, oltre ad attività di monitoraggio, cura la divulgazione ambientale ed opera in sinergia con l’Osservatorio Regionale.
Come citato dall’articolo 1 dello stesso regolamento: “E’ organo propositivo e consultivo, con funzioni di supporto e di assistenza tecnica agli organi comunali per tutte le valutazioni e le iniziative che riguardano le problematiche ambientali e le ricadute sulla salute dei cittadini, nonchè organo di collegamento con le strutture tecniche regionali e nazionali che per istituto effettuano rilievi e controlli sul territorio, nonchè strumento di comunicazione e diffusione ai cittadini delle risultanze dei dati relativi alle attività di monitoraggio che svolge, nonchè strumento di divulgazione ambientale”.
Pur accettando di buon grado la creazione di ulteriori strumenti partecipativi, invitiamo il Sindaco innanzitutto a far funzionare l’Osservatorio Ambientale.
Ci saremmo aspettati, infatti, una sostituzione dei componenti decaduti dell’Osservatorio, come previsto dall’articolo 4, per proseguire immediatamente il lavoro e le azioni già iniziate.
Ricordiamo che è già a disposizione del bilancio comunale una posta economica, frutto di una decisione unanime del consiglio, per una indagine epidemiologica in città pronta per essere svolta.
L’Osservatorio Ambientale deve tornare a riunirsi quanto prima per continuare a discutere di monitoraggio ambientale, della qualità dell’aria e dell’inquinamento da campi elettromagnetici: questi solo alcuni degli ultimi argomenti portati all’attenzione per essere sviluppati.
Per tutto quanto detto, chiediamo che torni ad essere immediatamente operativo l’Osservatorio Ambientale dell’Amministrazione Comunale di Matera.