Una proposta concreta per evitare contrapposizioni tra Matera e Maratea, due delle maggiori attrazioni turistiche della Basilicata: favorire collegamenti in elicottero. Un’idea progettuale – sottolinea il C.S. Thalia – lanciata la scorsa estate dal presidente Pittella per favorire un itinerario turistico dalla Capitale Europea della Cultura 2019 alla Perla del Tirreno. Per gli operatori del Thalia riprendere questa idea non è solo un modo per stoppare sul nascere polemiche, esplose dopo “L’anno che verrà” in diretta Rai da Matera, che non aiutano a costruire le offerte di turismi per tutti i target di interesse e sull’intero territorio regionale. Proprio in occasione della presentazione dei programmi 2016 della Winfly all’aviosuperficie di Pisticci in pista insieme ad una parte della flotta di velivoli della società gestore dell’impianto è stato messo a disposizione dei giornalisti per un volo dimostrativo uno degli elicotteri per trasporto sino a 9 passeggeri. E’ stato lo stesso ing. Alfredo Cestari, presidente Winfly srl, a spiegare la scelta di fare del ”Basilicata airport- Enrico Mattei” una base logistica per ogni tipo di volo, da quelli commerciali e cargo, agli elicotteri, annunciando che la Protezione Civile, il già Corpo Forestale dello Stato, hanno manifestato interesse per i propri elicotteri, i più noti Canadair impegnati più volte a Maratea a spegnere incendi lungo la costa come nel Metapontino per salvare la pineta dalle fiamme. Attrezzare a Maratea un’area atterraggio non è affatto complicato, come ha sostenuto l’Amministrazione Comunale, per superare la precarietà di atterraggi e decolli avvenuti in tante occasioni per l’arrivo di esponenti di Governo e vip. Tra gli elicotteri più adatti c’è l’AS-350-5 già utilizzato per collegamenti commerciali-turistici.
C’è poi un’ opera discussa, sognata, mai decollata, ma da tempo e da più parti indicata come essenziale per lo sviluppo turistico e territoriale di tutto l’alto tirreno cosentino, della Riviera dei Cedri e della costa di Maratea. Stiamo parlando dell’aviosuperficie di Scalea, che da oltre un anno è oggetto di lavori di ammodernamento e riqualificazione che lo trasformeranno da semplice scalo turistico nel quale si svolgono attività di scuola volo, paracadutismo, volo a vela ed eliporto ad aeroporto di terza classe e corrispondente alla settima categoria Icao (International civil aviation Organization). Un’aviosuperficie che è collegabile quindi a Pisticci con aerei sino a 9 posti.
Per il Thalia elicotteri e veivoli leggeri hanno inoltre una grande opportunità di rispondere alla crescente domanda di quanti chiedono di sorvolare dall’alto l’incantevole costa di Maratea. Un fenomeno molto diffuso in varie aree del Paese e dell’Europa con benefici diretti per l’economia locale e l’occupazione. Dunque da mezzi di trasporto veloce, tenuto conto della distanza da Matera a Maratea e delle condizioni dell’A3 e della Fondovalle del Noce che “scoraggiano”, a mezzi per attrarre nuovi target turistici che per disponibilità di spesa sono quelli che preferiscono Maratea.
Gen 03