La “mozione Lacorazza” approvata ieri all’unanimità in Consiglio Regionale rimette in pista la struttura aeroportuale di Pisticci parte integrante del Piano Strategico ‘Basilicata 2019, Lucani 4.0’ al quale la mozione stessa si ispira. E’ il commento del Centro Studi Turistici Thalia che in una nota fa riferimento alle sollecitazioni contenute nella mozione e ribadite ieri in aula dal consigliere Piero Lacorazza per conoscere “lo stato dell’arte e la tempistica per la piena fruizione dell’ “Enrico Mattei” di Pisticci, oltre che dell’aeroporto di Salerno e dell’aviosuperficie di Grumento Nova”. L’assemblea consiliare attraverso il documento – evidenzia la nota – riconosce che “al fine di rafforzare la dotazione infrastrutturale destinata alla mobilità delle persone e merci vi è l’esigenza di disporre di un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale”. Si raccoglie in questo modo – sottolinea il Cs Thalia – la forte richiesta degli operatori del turismo e delle pmidi operare concretamente per il sostegno al traffico economico e commerciale, nonché ai flussi turistici, anche in vista di Matera 2019, tanto più che il Rapporto Banca d’Italia conferma la crescita del turismo lucano.
Ci sono decisioni assunte dalla Regione, come ricorda la “mozione Lacorazza”, che richiedono coerenti, conseguenziali e rapidi provvedimenti: l’art.38 della LR 26/2014 che autorizza la Giunta a “porre in essere tute le azioni volte a favorire l’effettiva implementazione dei voli sulla struttura aeroportuale Mattei e nella relazione con altri aeroporti”; l’art. 29 della LR 5/2015 che stanzia 2 milioni di euro per il 2016 e il 2017 per consentire l’avvio delle attività di trasporto pubblico passeggeri non di linea sempre da Pisticci”. Di rilievo – è scritto sempre nella nota – il progetto che è esplicitamente indicato nella mozione di realizzare una “rete aeroportuale Basilicata” che comprende oltre Pisticci, lo scalo di Salerno tenuto conto che la Regione ha sottoscritto quote della società Consorzio Aeroporto Salerno, e l’aviosuperficie di Grumento Nova che può rispondere a specifiche esigenze.
Per gli operatori associati al Cs Thalia il nuovo pronunciamento del Consiglio Regionale dovrebbe favorire il superamento dei ritardi che continuano a registrarsi e soprattutto il superamento del comportamento “a doppia pista”, una “pista decollo” per Salerno con il recente ripiano di bilancio della società consortile ed una “pista chiusa al volo” per Pisticci.
Non ci sono giustificazioni in quanto, come dimostra il programma di voli sperimentali della Winfly e le continue iniziative di collaborazione con altri aeroporti (Roma Ciampino, Aeroporto delle Marche, Genova) la struttura aeroportuale di Pisticci è pronta. E da Pisticci sarà possibile raggiungere tutti i punticardine della Basilicata, attraverso le aviosuperficidi Gaudiano-Lavello, Rivello (in progetto), Scalea-Maratea, GrumentoNova e Pignola.In questo modo la regione potrà avere una fittarete di trasporti e raggiungere qualsiasi località inpoco tempo.
Il consigliere Lacorazza – conclude la nota – ha colto nel segno: senza adeguate infrastrutture come quelle aeroportuali la Basilicata sarà tagliata fuori dal Piano nazionale denominato “Industria 4.0”, che prevede lo stanziamento di 13 miliardi per “attivare investimenti innovativi”, in quanto nonostante i migliori progetti cittadini, imprenditori e merci resteranno a terra.