Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Tito Di Maggio, imprenditore ed esponente materano del movimento Italia Futura, al sindaco di Matera Salvatore Adduce.
Caro Sindaco,
dopo essere stato rimbrottato dal Direttore del Comitato Matera Capitale Europea della Cultura, per aver sottoscritto quello che molti giovani di Italia Futura pensavano sull’operato del Comitato, provo a fare una critica preventiva e, mi auguro costruttiva, su un’altra vicenda che trovo debba interessare sia la tua amministrazione, che il Comitato Matera Capitale Europea della Cultura.
Come dire, questa osservazione la facciamo noi di Italia Futura, interpretando il sentimento di molti, ma sarebbe stato meglio l’avesse fatta quel Comitato che tanto a cuore dovrebbe avere le sorti di Matera candidata a Capitale Europea della Cultura.
Alcuni benpensanti (utilizzatori finali di foraggiamenti istituzionali) dicono che remiamo contro e che saremo lasciati strisciare ai piedi del carro del vincitore quando avremo raggiunto l’agognata meta di Capitale Europea della Cultura.
Noi, più prosaicamente, vediamo questa nostra attenzione critica, a volte come partecipazione, a volte come supplenza e, poco importa di quale sorte ci toccherà essendo abituati da sempre a viaggiare sulle nostre gambe e con le nostre idee.
Ma veniamo al fatto: tra qualche giorno si terra a Matera il concerto di Emma, importante appuntamento dell’estate materana.
Chiediamo: non era proprio possibile trovare un sito più idoneo dell’area del Castello per ospitare questo evento? Che so, non sarebbe stato meglio fare il concerto al Palazzetto dello Sport piuttosto che allo Stadio o, ancora meglio, alla “Cava del Sole”? A proposito, che ne è stato della “Cava del Sole”?
Lasciare andare in rovina beni pubblici non fa parte di una sana e avveduta amministrazione.
Così come non è prova di buona amministrazione, lasciar rovinare o deturpare opere pubbliche, soprattutto se appena recuperate e restituite al godimento della città . Ma, anche e soprattutto al godimento degli osservatori internazionali.
Ti segnalo infatti, che ‘Casabella’, la più importante rivista internazionale di architettura, nel suo ultimo numero, dedica ai lavori di recupero dell’Area del Castello di Matera e, all’architetto Luigi Acito un importante servizio.
(Fonte Wikipedia – Casabella è una storica rivista di architettura, urbanistica e design di fama internazionale, fondata nel 1928. La rivista Casabella nel corso della sua storia ha avuto come collaboratori editoriali molti architetti, designer e critici di fama mondiale tra cui:, solo per citarne alcuni Giulio Carlo Argan, Gae Aulenti, Reyner Banham, , Massimo Cacciari, Jean-Louis Cohen, Gillo Dorfles, Alfonso Gatto, Adriano Olivetti, Bruno Zevi
Articoli come questo appena citato, innalzano il valore e il prestigio della nostra città nello scenario internazionale dell’arte e della cultura.
La Fiera dell’artigianato nel cuore della città e il concerto di ‘Emma’ nell’area del Castello, danno l’idea di una sensibilità, permettimi, un po’ grossolana, che mal si addice con chi ha per ambizione quella di voler diventare Capitale Europea della Cultura e segnala, come troppo spesso accade, che questa città, questa meravigliosa Matera, non ha amministratori capaci di sostenerla nel rango che le competerebbe.
Sperando di non aver turbato nuovamente i sonni del dott. Verri, Ti auguro buon lavoro.
Tito Di Maggio
Tito Di Maggio, ma non è che vuoi fare anche tu l’assessore? se fosse così, dillo chiaramente senza nasconderti dietro le chiacchiere varie.
Mi chiedo, Verri organizza anche i concerti? non mi risulta. Per cui che senso ha questa lettera?
Un altro angelino della pollitica nostrana riappare sulla scena. Siamo quindi in campagna elettorale.
Auguri.
Effettivamente anche questa volta l’Amministrazione ha fallito: organizzare un concerto (certo non parliamo di Vasco Rossi ma di Emma!!!!!!) al Parco del Castello significa mettere già in preventivo una successiva opera di ripristino del sito per i danni che verranno arrecati soprattutto al manto erboso, naturalmente a spese dei materani. Non era meglio la Cava del Sole? E poi anche la scelta di “Piazza della Visitazione” come sito ideale per la Fiera non credo sia stata delle migliori. Comunque questa è altra storia già ampiamente dibattuta. A proposito ma le bandierine rimarranno fino all’anno prossimo?