Tommaso Rosa, già segretario reg.le PCI Basilicata e componente Comitato Centrale PCI, annuncia in una nota le dimissioni dagli incarichi di partito, nazionale e regionale PCI, causa le incompatibilità insanabili con i vertici nazionali. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ringrazio chi ha collaborato lealmente al mio fianco in questi due anni. Non prenderò la tessera del partito e non parteciperò al congresso essendo saltate le minime regole democratiche con la presentazione di un unico documento congressuale. Il segretario nazionale Alboresi e la sua minoranza con queste modalità di congresso si aggrappano alla loro piccola poltrona e portano il partito nel baratro più totale. Continuerò più forte di prima a fare politica insieme ai miei compagni comunisti che vorranno dare una mano a ricostruire il P.C.I., è il nostro sogno, ed unire tutti i comunisti d’Italia. Di fronte al vuoto politico odierno, e dell’ultimo decennio ed oltre, è oltremodo evidente come necessario che i comunisti si organizzino e tornino a dare voce alla classi sociali più deboli per ripristinare i diritti tolti dagli ultimi governi liberisti. Incontrerò i comunisti lucani, compagne e compagni, per rendicontare del mio operato e delle vicende accadute negli ultimi sei mesi ovvero da novembre u.s.: dalla mancata presentazione del simbolo alle elezioni politiche 2018 e l’arbitraria adesione all’ennesimo cartellone elettorale in salsa rifondarola e movimentista. Un saluto a pugno chiuso.