A seguito della tragedia che ha provocato la morte di 10 persone nelle “gole del Raganello” il Senatore Arnaldo Lomuti (M5s) in una nota dichiara che sul Parco del Pollino bisogna cambiare registro. A seguito dei tragici avvenimenti delle Gole del Raganello le istituzioni preposte, la comunità del Parco, l’Ente Parco devono farsi carico di un’appropriata regolamentazione delle attività nella valle del Raganello e dell’interò Parco. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Si ricorda che dell’Ente Parco fa parte anche la comunità del Parco, che il Presidente del Parco ha una funzione di coordinamento, di raccordo che al Parco spettano la tutela e promozione del territorio gli equilibri idraulici ed idrogeologici, l’applicazione di metodi di gestione idonei a realizzare una integrazione tra uomo e ambiente, la promozione e la formazione di attività ricreative normare e controllare attività quali il bivacco, l’accamparsi, supervisionare le attività sportive
Sorprende l’atteggiamento di pressapochismo, l’inconsapevolezza di ciò che avviene nel territorio, che non è solo una questione di tutela della biodiversità, ma anche sociale, regolamentare e disciplinare le aree sensibili ed a rischio non è un obbligo che scaturisce da tragici avvenimenti ma è un dovere della Comunità del Parco e quindi del Ente che di cui fa parte.
l’incapacitá di pianificazione, di rendere efficiente ed efficace un sistema parco , uno dei Parchi nazionali più grandi d’europa, è responsabilità del Parco, e di tutte le Istituzioni correlate inclusa la Regione Basilicata perchè il Parco del Pollino è la più importante risorsa del sud della Basilicata.
Non è più tollerabile l’inadeguatezza della governance del Parco, è il momento del cambiamento della responsabilità, dell’imparare a programmare dell’agire nell’interesse e per il benessere comune è il momento di cambiare registro e cambiare modo di concepire e governare la cosa cosa pubblica di imparare la consapevolezza e la pianificazione.