Migliorare il trasporto pubblico per rendere la Basilicata più accessibile. E’ l’obiettivo condiviso dall’Osservato del trasporto pubblico locale – composto dalle amministrazioni locali (Regione e Province), da rappresentanti di Trenitalia, Anci, Anv, Federconsumatori e dai sindacati di categoria – che si è riunito questa mattina nella sede del Dipartimento Infrastruttura su convocazione del presidente della Vito De Filippo.
Per pianificare una riprogrammazione possibile e sostenibile, l’Osservatorio ha affidato a Umberto Petruccelli – professore associato all’Università degli Studi della Basilicata (Dipartimento di architettura pianificazione e infrastrutture di trasporto) – il compito di effettuare una valutazione tecnica del sistema di mobilità in Basilicata che servirà da griglia tecnica su cui costruire l’impianto della nuova progettazione in materia di trasporti.
Il documento sarà presentato già entro la fine del prossimo mese di marzo.
Tra gli obiettivi, c’è quello di adeguare il sistema lucano dei trasporti alle indicazioni delle nuove e stringenti normative nazionali che, in prospettiva, dovrebbero anche rappresentare i criteri di riparto del fondo di finanziamento del Trasporto pubblico locale. Muovendosi con anticipo e in una logica di programmazione, la Basilicata può così puntare ad un efficientamento dei servizi e alla conservazione delle quote nazionali di risorse necessarie ad assicurarli.
Il presidente, che ha definito la riprogrammazione dei trasporti “una sfida da rilanciare”, ha evidenziato la necessità che le amministrazioni coinvolte facciano “uno sforzo creativo per coniugare le esigenze di mobilità dei lucani con le griglie degli investimenti”.
Per l’Osservatorio non è irrealistico pensare di efficientare il sistema dei trasporti già entro la fine dell’anno, coinvolgendo attivamente il trasporto cittadino e quello su rotaie di Trenitalia.
Il recente accordo con l’Autorità portuale di Taranto, l’attenzione della Regione Basilicata per l’aeroporto di Salerno e l’accordo di programma per l’aggancio della rete ferroviaria ad alta Capacità a Foggia, rappresentano tre punti focali di quel progetto innovativo e lungimirante verso cui tende la Regione per collocare la Basilicata in un contesto di mobilità più fluida e dinamica, inserendosi in maniera organica nelle reti di trasporto del Mezzogiorno per agganciare le grandi vie di comunicazione nazionali ed internazionali.
L’auspicio è che questi impegni si possano trasformare presto in altri concreti altrimenti saremmo solo di fronte alle classiche promesse da campagna elettorale del Partito-Regione, il PD.