La Filt Cgil, nel ritenere positiva la proroga di un anno per gli adeguamenti certificati dall’Ansfisa all’impianto meccanizzato XVIII Agosto nella città di Potenza, previa la sua chiusura per “fine vita” – come denunciato da questo sindacato giusto un anno fa – ritiene sia necessario ogni intervento utile, anche da parte della Regione Basilicata, affinché questo importante collegamento della città al centro storico possa continuare a espletare la sua importante funzione e a implementarla. A tal fine sarebbe utile che la Regione Basilicata e l’assessore al ramo destinassero i fondi necessari alla realizzazione dei lavori richiesti andando così incontro alle casse comunali che dovrebbero poi occuparsi della manutenzione straordinaria. Si tratterebbe di un intervento “dovuto” nei confronti della città capoluogo e del suo ruolo di città dei servizi, che oggi sta vivendo uno dei periodi più bui dopo il Covid a causa della crisi idrica. Non vorremmo poi trovarci a dover affrontare una ulteriore emergenza, quella dei trasporti, visti anche i futuri interventi sulle linee ferroviarie che lasceranno il capoluogo senza treni per diversi mesi. A rischio c’è la sopravvivenza stessa della città che potrebbe rimanere sempre più isolata.
Per questo riteniamo sia necessaria una programmazione puntuale e da attivarsi il prima possibile per consentire al Comune di Potenza, che ha ereditato anni di incuria sulla gestione degli impianti meccanizzati, di effettuare i lavori entro l’anno prossimo. E perché ciò si verifichi è necessario un impegno concreto e urgente da parte della Regione Basilicata: la chiusura della scale mobile provocherebbe un danno non solo all’utenza ma anche ai lavoratori, con un impatto occupazionale di almeno una decina di unità.
Nel prendere atto del ripristino delle fermate dei bus urbani, così come richiesto alla passata amministrazione dalla Filt Cgil anche con denuncia formale al Prefetto, riteniamo questo sia solo un primo passo verso una nuova mobilità che risponda alle esigenze dei cittadini e per la quale è indispensabile un Piano di esercizio adeguato.