La seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Giannino Romaniello (Gm) ha audito il segretario generale della Filt Cgil Basilicata Michele Cafagna in merito a questioni riguardati il trasporto pubblico locale, con particolare riferimento agli aspetti finanziari.
“Da un anno – ha detto Cafagna – la situazione finanziaria delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico è in forte difficoltà per la mancata erogazione, da parte della Regione Basilicata alla Provincia dei fondi necessari. Nell’ultimo semestre del 2016 le aziende ed i lavoratori si sono visti fortemente penalizzati ed alcuni lavoratori non percepiscono stipendi da oltre tre mesi. Il direttore Marsico, che abbiamo incontrato in Prefettura, ci aveva garantito, oltre un mese fa, che avrebbe chiesto l’intervento dello Stato per risolvere questa situazione divenuta ormai insostenibile. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.
Chiediamo alla Commissione –ha aggiunto – di farsi portavoce del disagio che vivono questi lavoratori e di proporre che la Regione, quando eroga i fondi alla Provincia, lo faccia con clausole precise che vadano incontro innanzitutto alle esigenze dei lavoratori dal momento che molte aziende, una volta incassate le risorse, si preoccupano in primis dei loro adempimenti dovuti. La situazione delle famiglie che rappresentiamo è al collasso. Per quanto riguarda poi il trasporto nella città di Potenza –ha detto ancora – abbiamo già spiegato le nostre ragioni nella sesta commissione consiliare comunale ed abbiamo chiesto di conoscere a quanto ammonta la cifra che la Regione eroga e questo per conoscere se è sufficiente per la serenità di operatori ed utenti”.
Nella discussione che è seguita sono intervenuti, oltre al presidente Romaniello, anche i consiglieri Giuzio e Pace.
La Commissione ha quindi ascoltato il dirigente generale Domenico Tripaldi ed il componente del collegio dei revisori dei conti Pasquale Bernardo in merito al “Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016 del Consiglio regionale”, che si compone del rendiconto finanziario, dello stato patrimoniale e del conto economico.
“Il risultato di amministrazione – ha spiegato Tripaldi – è pari a 3,47 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2015 (5,96 milioni di euro). La quota vincolata, che deriva dai trasferimenti dell’Agicom per le attività delegate al Corecom Basilicata, è pari a circa 227 mila euro, mentre la quota libera dell’avanzo di amministrazione, pari a 3,25 milioni di euro (nel 2015 era di 5,81milioni di euro), sarà riversata alla Giunta regionale in base a quanto stabilito dall’art. 60 della legge regionale n. 34/2001. Il bilancio 2016 del Consiglio regionale prevedeva entrate ed uscite per complessivi 28,7 milioni di euro, portati a 30,7 milioni di euro in sede di assestamento e si chiude in positivo.
Il collegio dei revisori dei conti –ha aggiunto – ha espresso parere favorevole ma ha evidenziato alcune osservazioni relative al personale esterno dei gruppi politici e delle segreterie politiche. Nel primo caso –ha detto Tripaldi – si tratta di dipendenti non della Regione Basilicata ma direttamente dei gruppi politici che, come da legge regionale, decidono autonomamente chi contrattualizzare. Anche nel caso delle segreterie politiche la norma è chiara e stabilisce come e quante persone possono essere assegnate. In relazione all’ultima osservazione, relativa alla spesa complessiva dei consiglieri regionali, non è stato superato il tetto complessivo della spesa, dovendosi ritenere che il limite è relativo ad ogni singolo consigliere”.
Da parte sua il componente del collegio dei revisori dei conti Bernardo ha evidenziato “una incomprensione con gli uffici e per questo, come richiesto dai consiglieri, sarà redatta una relazione aggiuntiva e chiarificatrice”.
La commissione ha infine preso atto a maggioranza, con l’astensione del presidente Romaniello ed il voto favorevole di Giuzio, Bochicchio e Soranno, del programma di attività per l’anno 2017 dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori e della relazione dell’attività per il 2016.
L’Osservatorio è preposto all’analisi del fenomeno violenza sulle donne e sui minori, allo svolgimento di ricerche e studi sulle problematiche ad esso inerenti e in particolare concorre a fornire un contributo tecnico e funzionale alla programmazione regionale in tale ambito. Le attività dell’Osservatorio sono riconducibili al monitoraggio del fenomeno attraverso la raccolta, lettura, analisi ed elaborazione dei dati, realizzazione di iniziative di studio ed analisi dei bisogni formativi degli operatori, realizzazione di iniziative di sensibilizzazione ed informazione attraverso seminari, pubblicazioni e convegni.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi) e Napoli (Pdl-Fi).