L’audizione ha fatto seguito ad una interrogazione dei consiglieri Polese e Braia di Italia viva. Rinviata la discussione sul disegno di legge in materia di Difesa del territorio dal rischio sismico
Convocata in modalità telematica la terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente) dal presidente Piergiorgio Quarto (Fdi).
“Programma regionale di investimento per il rinnovo del parco veicolare su gomma dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbani provinciali e comunali. Riparto e assegnazione alle imprese risorse D.M. n.81 del 14 febbraio 2020 (D.G.R. n.917/2020 e D.G.R. n.5/ 2021)”. Questo l’argomento affrontato nel corso della seduta odierna della terza Commissione consiliare che ha visto l’audizione dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, a seguito dell’interrogazione dei consiglieri di Italia viva, Polese e Braia.
A valle delle interlocuzioni già intercorse, l’assessore Merra è intervenuta in merito a due aspetti sollevati dai consiglieri. Il primo concernente la sostituzione degli autobus più vetusti. “Se si fosse deciso di sostituire solo tutti i mezzi euro 1 sarebbero stati eliminati soltanto 14 autobus su 74 con l’interessamento di sole 8 aziende su 30. E’ stato, invece, deciso di dare priorità al criterio delle condizioni di efficienza, aggredendo l’intera platea, non solo gli euro 1, ed eliminando quelli in stato precario di manutenzione, dando così nuova linfa all’intera piattaforma regionale del trasporto su gomma. Per quanto riguarda l’eccezione posta circa il bus euro 5 e l’eventuale ulteriore finanziamento utilizzato per l’acquisto – ha proseguito l’assessore Merra – c’è da dire che non è stato oggetto di altri contributi e che si tratta di un euro 5 indotto con l’aggiunta del filtro antiparticolato. I dati relativi al parco macchine sono recenti e certificati dalle aziende in quanto propedeutici alle gare e non forniti per la ripartizione dei fondi. In merito all’euro 5 occorre anche sottolineare – ha detto l’assessore Merra – che è un autobus urbano e per questo non considerato nel computo complessivo, gli ultimi riparti, infatti, riguardano gli autobus che fanno parte del comparto extra – urbano. E’ possibile – ha concluso Merra – anche intervenire parzialmente, utilizzando in parte il contributo, sempre tenendo presente il criterio della vetustà e delle condizioni dei mezzi”.
Il consigliere Polese si è detto soddisfatto della presenza in Commissione dell’Assessore e, pur ribadendo alcuni dubbi circa il conteggio complessivo, ha auspicato per il futuro “una maggiore interazione tra dipartimento, commissioni consiliari, consiglieri e aziende del settore. Un rapporto quasi osmotico – ha concluso – non può che produrre effetti positivi per il trasporto locale su gomma”.
Il presidente Quarto ha espresso il suo plauso all’intervento puntuale e preciso dell’Assessore sui punti dell’interrogazione proposti dai consiglieri Polese e Braia. “Il lavoro del dipartimento diretto da Merra – ha detto Quarto – ha evidenziato l’utilizzo dei fondi in maniera più massiva per il miglioramento del trasporto pubblico sia urbano che extra – urbano, rispondendo adeguatamente ad un numero più consistente di aziende di trasporto”.
All’ordine del giorno anche il disegno di legge recante “Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di Difesa del territorio dal rischio sismico”.
L’apparato normativo disciplina le modalità per la redazione dei progetti relativi a nuove costruzioni, a interventi su costruzioni esistenti e loro varianti, da realizzarsi con materiali e secondo i sistemi costruttivi disciplinati dalle norme tecniche per le costruzioni i vigore. Vengono disciplinati, inoltre, la redazione dei certificati di idoneità statica e sismica, nonché la trasmissione telematica dei progetti e dei certificati, con l’utilizzo della piattaforma regionale denominata sistema informativo per la sismica (SIS). La norna disciplina, altresì, l’esercizio della vigilanza sulle opere e sulle costruzioni, nonché l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle relative sanzioni. La norma disciplina, inoltre, i criteri per la formazione e l’adeguamento degli strumenti urbanistici, nel rispetto di quanto stabilito dal piano paesaggistico regionale.
L’assessore Merra ha chiesto di intervenire successivamente con il supporto del dirigente competente per poter esplicitare in modo più esaustivo la materia e quindi il disegno di legge complessivo, ribadendo, comunque, il principio dell’invarianza finanziaria e che saranno demandate al regolamento di Giunta tutte le azioni concernenti oneri ed importi, nonché le modalità di coinvolgimento dei professionisti con il loro elenco ed utilizzo.
Il presidente Quarto ha già fissato per mercoledì 7 aprile, data della prossima seduta di Commissione, il nuovo incontro con l’assessore Merra.
Hanno preso parte ai lavori, oltre al presidente Quarto (Fdi) ed alla vice presidente Carlucci (M5s), i consiglieri Sileo e Aliandro (Lega), Baldassarre (Fdi), Acito e Bellettieri (Fi), Polese (Iv), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl).