L’annuncio del Premier Renzi sul taglio del nastro, fissato al 22 dicembre 2016, dei lavori di completamento della A3 Salerno-Reggio Calabria non scioglie il nodo degli svincoli lucani, in particolare quello di Lauria Sud tagliato fuori dal percorso prescelto. E’ quanto afferma Pietro Sanchirico, coordinatore regionale per la Basilicata di Italia Unica. Intanto è il caso di ricordare al Premier che quando Corrado Passera, presidente di Italia Unica, lasciò il dicastero dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, nell’aprile del 2013, mancavano solo 12 chilometri di cantieri ancora aperti, a corsia unica, sui 143 che aveva trovato al suo insediamento. Dunque ci sono voluti ben tre anni e mezzo, tanti ne saranno passati al fatidico taglio del nastro, per completare l’opera e francamente considerarlo perfino un successo è stupefacente. Poco meno di quattro chilometri l’anno, come ha evidenziato il Presidente Passera, non mi pare davvero un risultato da esaltare, se paragonato al ritmo imposto ai cantieri, e non solo a quelli della SA-RC. Quanto al tratto lucano, la Regione e nello specifico l’assessore alle infrastrutture Berlinguer – dice Sanchirico – dovrebbero attivarsi presso Anas e Governo per chiarire una volta per tutte la questione tenuto conto della vicenda irrisolta delle stazioni di carburante con i risvolti occupazionali e dei disagi per gli automobilisti diretti nell’area sud della provincia di Potenza. Sono sempre in attesa che il Premier Renzi fissi la data della più volte annunciata visita in Basilicata per rivolgergli tre domande prioritarie: quando sarà ultimata la Saurina? Quando si potrà percorrere la SS 407 Basentana senza cantieri? Quando sarà messa in sicurezza la Potenza-Melfi? Lo aspettiamo anche in questi casi – conclude il coordinatore di Iu – per tagliare i nastri, ma dubito che tra tanti anni sia ancora lui il Capo del Governo”.
Feb 26