Pasquale Tucciariello, presidente del Centro Studi Leone XIII, ipotizza un raggruppamento di tre comuni, Rionero in Vulture, Atella e Ripacandida. Di seguito la nota integrale.
Città del Vulture (abitanti 17800).
Dati Istat.
Rionero in Vulture. Popolazione residente nel 2008 (punta massima), abitanti 13.533.
Popolazione residente 1.1.2023, abitanti 12.496. Superficie 53,52 kmq.
Atella. Popolazione residente nel 2008 (punta massima), abitanti 3911.
Popolazione residente nel 2022, abitanti 3679. Superficie 88.48 kmq.
Ripacandida. Popolazione residente nel 2015 (punta massima), abitanti 1759.
Popolazione residente nel 2022, abitanti 1594. Superficie 33 kmq.
La superficie è di 175 kmq. La popolazione residente nei tre comuni di Atella, Rionero e Ripacandida, è di circa 17.800 abitanti.
Città del Vulture (i comuni di Atella, Rionero, Ripacandida in uno), risulta essere 3° comune più popoloso dopo Potenza e Matera (Melfi, Policoro e Pisticci si fermano a circa 17 mila abitanti).
Quali vantaggi assicura tre comuni uniti in uno.
Pianificazione politico-amministrativa.
Il sindaco si elegge per turnazione. Sindaco di Atella e vice sindaci di Rionero e di Ripacandida e così a turno per i successivi cinque anni.
Unico Ufficio di Polizia Municipale.
Unico Ufficio Tecnico.
Unico Ufficio Ragioneria.
Unico Ufficio Personale.
Unico Ufficio Cultura Scuola Formazione.
Unico Ufficio Programmazione Sviluppo. Eccetera.
Fare programmazione e Sviluppo su un territorio di 175 kmq significa darsi una dimensione territoriale di straordinaria portata. E’ pianificazione stradale, turistica, industriale/commerciale/artigianale. E’ realizzare un registro unico delle attività umane. E’ pensare e costruire un futuro possibile di prosperità e di armonia. Significa pensare positivo. Con fiducia e con ottimismo.
Negli anni 1960 e 1970 una ventata di ottimismo ha attraversato Rionero in particolare. Si sono sviluppate le sorgenti di acque minerali, si sono aperte importanti iniziative come vetreria, mattoneria e laterizi, cementificio; ad Atella la più grande impresa edile lucana (Petruzzelli); la Funivia del Vulture. Sono stati aperti e sviluppati aziende vitivinicole, frantoi oleari, cooperative manifatturiere, esercizi commerciali ed artigianali di valore e di prestigio. Anche la politica dei partiti tradizionali sapeva guardare lontano.
E’ possibile rinnovare un passato certamente positivo, anzitutto analizzarlo nei contenuti, studiarne nuove fattibilità. E’ possibile. Proviamoci.
Pasquale Tucciariello, Centro Studi Leone XIII.