A seguito della protesta degli operatori economici presso il Comune di Matera i consiglieri comunali Paolo Manicone e Antonio Sansone esprimono alcune riflessioni sulla gestione del turismo nella città di Matera.
Consiglieri comunali Paolo Manicone e Antonio Sansone: “Turismo, ma siamo proprio sicuri sia un problema?”
In questo momento storico in cui la promozione turistica spesso necessita di ingenti investimenti per attrarre turisti, nella nostra città accade qualcosa di strano, di incomprensibile.
Alcuni vivono questo momento con la tensione e il terrore di non essere pronti all’onda d’urto che un flusso turistico porta.
Senza aver fatto nulla di straordinario, a Matera negli anni vi è un flusso naturale di presenze, provenienti da ogni dove, che quotidianamente riempiono piazze e vicoli, godendo dei panorami mozzafiato della nostra città e di un territorio unico, che di bellezze da scoprire ne è piena da sempre.
Abbiamo la sensazione che poco sia stato fatto per governare questo processo ampiamente annunciato e prevedibilmente logico.
A nulla sono valsi gli accorati appelli delle associazioni che da tempo invocavano una corretta programmazione e gestione della cosa.
A maggior ragione se dall’ottobre 2014 la comunità non ha visto tracciare il solco in cui seminare idee, progettualità,visioni,realizzare iniziative a lungo termine,o più semplicemente non ha conosciuto programmazioni annuali degli eventi, un motivo ci sarà.
In questa delicata fase sarebbe servita una figura in grado di ‘leggere’ quello che stava accadendo e sfruttare tutta l’inerzia di questo moto, incanalandolo nel modo migliore.
Non crediamo sia stato utile stralciare una parte riguardante gli eventi della delega al turismo, ormai da troppi mesi in mano al sindaco afferente gli eventi, per colmare ritardi e vuoti ormai troppo ampi. Con questa navigazione a vista le maglie della rete gettata sono risultate troppo larghe e quasi nulla si è riusciti a intercettare.
Si è chiesta tante volte la destagionalizzazione del turismo con eventi che avrebbero dovuto coprire periodi naturalmente scarichi.
Si è chiesto più volte di governare il flusso veicolare turistico con il ripensamento delle aree di sosta, possibilmente delocalizzandole in zone periferiche.
Si è chiesto tante volte di tentare di aumentare la media dei pernotti in città pianificando eventi e attività attrattive.
Siamo arrivati ormai quasi a fine giugno con un cartellone della programmazione turistica estiva miseramente vuoto.
E’ giunta tante volte da parte delle associazioni una richiesta di una maggior condivisione e coinvolgimento nelle scelte strategiche che avrebbero voluto e potuto contribuire attivamente.
Dobbiamo sottolineare che tutti i proclami trionfalistici enunciati da questa amministrazione si sono sempre rivelati sgonfi e privi di sostanza. L’ennesimo incontro – di due giorni fa – con autoconvocazione richiesto al sindaco, da queste associazioni, ha visto l’ennesimo nulla di fatto.
Poco ha potuto fare l’assessore Acito, piuttosto spaventato dalle tante persone rappresentanti il mondo imprenditoriale e associazionistico turistico, risultando per nulla convincente e a tratti imbarazzante con qualche sua affermazione per una materia che forse non gli appartiene.
L’unica certezza è che parte della tassa di soggiorno – peraltro aumentata – non verrà utilizzata per scopi di promozione turistica o di servizi ai turisti (segnaletica, mobilità, etc), ma bensì per la cura del verde che di turistico ha ben poco, visto che dovrebbe ricadere naturalmente nella gestione ordinaria di una amministrazione.
Detto ciò e constatando amaramente il fallimento sopra descritto, come consiglieri di minoranza, nei limiti delle nostre possibilità e competenze, siamo a disposizione di tutti i soggetti e associazioni che vorranno promuovere con idee e progetti la creazione di un percorso condiviso che tenga conto delle esigenze della città e dei suoi abitanti culturali stanziali per sostenere, nelle sedi opportune, queste loro necessità.
I consiglieri comunali Paolo Manicone e Antonio Sansone
Nella fotogallery la protesta degli operatori commerciali e turistici al Comune di Matera