Tutela degli animali da compagnia e d’affezione, prevenzione e controllo del randagismo, repressione di ogni tipo di maltrattamento compreso l’abbandono, valorizzazione del ruolo delle associazioni di volontariato animalista, promozione della cultura del possesso responsabile degli animali di affezione, anche mediante campagne informative e di educazione: sono i principali obiettivi della proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Gianni Leggieri (M5s) e Michele Napoli (PdL-Fi) licenziata, oggi, con parere favorevole all’unanimità dalla seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) presieduta da Giannino Romaniello (Gm). Erano presenti al voto oltre al presidente Romaniello, i consiglieri Miranda Castelgrande e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Bochicchio (Psi), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).
Per far fronte agli oneri derivanti dall’applicazione del progetto normativo sono stati stanziati 102.500,00 euro per ciascun esercizio del triennio 2017/2019 . Il testo, che unifica due proposte di legge di analogo contenuto presentate in precedenza dagli stessi consiglieri Leggieri e Napoli, passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.
Successivamente l’organismo consiliare ha licenziato, sempre all’unanimità, la proposta di legge “Promozione delle terapie, dell’educazione e delle attività assistite con gli animali”, di iniziativa dei consiglieri Miranda Castelgrande, Robortella, Spada, Polese (Pd), Napoli (Pdl-Fi), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Mollica (Udc) e Pietrantuono (Psi). Il testo normativo nel “riconoscere la validità e l’importanza delle attività e delle terapie assistite con gli animali finalizzate al miglioramento della qualità della vita di varie categorie di utenti”, stabilisce gli ambiti applicativi, le modalità di intervento ed i parametri strutturali e professionali da adottare per regolamentare gli interventi e garantire la sicurezza dei fruitori e il benessere e la salute degli animali coinvolti. La somma prevista per ciascun esercizio finanziario del triennio 2017/2019 è di 150.000,00 euro.
Unanimità dei consensi anche per la pdl “Istituzione della Banca del latte umano donato della Basilicata” di iniziativa dei consiglieri Polese, Cifarelli e Giuzio (Pd).
La proposta di legge attua gli articoli 31 e 32 della Costituzione laddove impegnano la Repubblica a proteggere la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. Recepisce, altresì, le indicazioni di principio sia dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sia le raccomandazioni standard dell’Unione europea per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a 3 anni, nonché le raccomandazioni relative ai ‘10 passi’ Unicef-Oms e le iniziative correlate per la protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno. I compiti della Banca del latte umano donato sono svolti nell’esclusivo interesse della salute dei bambini che provvede alla selezione, raccolta, controllo, trattamento, conservazione e distribuzione per specifiche necessità mediche con particolare attenzione nei confronti dei neonati prematuri o affetti da malattie dell’apparato digerente, di origine immunologica e allergica. Agli oneri derivanti dall’applicazione del progetto normativo si fa fronte con la somma di 100 mila euro per ciascun esercizio del triennio 2017/2019.