La proposta di legge sulla “Tutela delle famiglie monoparentali, dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio economico e sociale”, di iniziativa dei consiglieri Romaniello (Gm), Robortella e Spada (Pd), al centro dell’audizione svolta oggi nella quarta Commissione (Politiche sociali). L’organismo presieduto da Luigi Bradascio (Pp) ha ascoltato un rappresentante dell’Associazione padri separati “Adamo”, Giovanni Sciannarella, che ha espresso il proprio apprezzamento per la proposta di legge sottolineando che l’associazione, nata da un anno,“si occupa di dare supporto ai coniugi separati in difficoltà, una problematica sempre maggiore considerato che in molti casi sono i nuovi poveri, vivono in macchina o si rivolgono ai dormitori della Caritas. Riteniamo sia doveroso che la Regione dia supporto a questa categoria di persone ed alle famiglie monoparentali in generale, soprattutto a quelle che hanno figli disabili e non riescono ad accedere alle case popolari”.
La proposta di legge di Romaniello, Robortella e Spada prevede l’adozione di interventi economici, sostegno abitativo e l’erogazione di servizi di assistenza e mediazione familiare. Per Sciannarella andrebbe arricchita “favorendo la nascita di centri di accoglienza per i genitori separati, come quelli presenti in altre realtà regionali, in cui oltre alla prima accoglienza abitativa ci sia un vero e proprio punto di riferimento e di ascolto per affrontare il problema complessivamente, anche con il contributo di psicologi ed assistenti sociali, per dare supporto ai minori, che sono i più colpiti dalle separazioni”. L’associazione Adamo ha recentemente inaugurato a Matera una casa alloggio per genitori separati che può ospitare sei persone, e intende promuovere simili iniziative anche in altri centri della regione.
Nel breve dibattito che è seguito il consigliere Romaniello ha sottolineato che a suo parere occorre integrare le azioni previste dalla proposta di legge con le attività svolte dai presidi di assistenza per la mediazione familiare già esistenti, mentre il consigliere Spada ha ricordato la realtà drammatica rappresentata in Italia da quattro milioni di padri separati, di cui molti vivono sotto la soglia di povertà. A suo parere occorre incentivare la funzione dei consultori per la mediazione familiare, ma allo stesso tempo tenere conto della vivacità sociale e della risposta che la società, anche attraverso associazioni come quella nata in Basilicata, cerca di offrire integrando così i servizi offerti dal sistema pubblico. Al termine dell’audizione il presidente Bradascio ha chiesto a Sciannarella di far pervenire una nota scritta con le proposte dell’Associazione Adamo, che saranno vagliate insieme agli eventuali emendamenti presentati dai consiglieri.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza e Spada (Pd), Romaniello (Gm), Perrino (M5s) e Napoli (Pdl-Fi).