Continua in III Commissione consiliare l’esame della proposta di legge “Salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata mediante la regolamentazione dell’esercizio della pesca nelle acque pubbliche interne”, d’iniziativa dei consiglieri Cicala, Quarto e Coviello che individua, “In coerenza con la legislazione comunitaria, nazionale e con le disposizioni regionali in materia di tutela e salvaguardia della risorsa idrica, il ruolo della Regione Basilicata nell’azione di tutela della fauna ittica e di disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne della regione”.
L’organismo, presieduto da Piergiorgio Quarto (FdI), ha audito Marcello Pascale di Enalpesca, il quale dopo aver dichiarato che la maggior parte del testo è condivisibile, soprattutto nella parte che prevede la possibilità di affidamento in concessione di tratti di fiumi o laghi, si è soffermato sull’articolo 9 della legge che parla della partecipazione diretta dei pescatori attraverso le relative Associazioni, stabilendo i requisiti che queste devono avere. In riferimento al numero di pescatori tra gli iscritti che le Associazioni devono possedere (“non meno di 150 pescatori tra gli iscritti, con regolare licenza di pesca in corso di validità, residenti nell’intero territorio regionale”), Pascale si è detto perplesso. “Trovo eccessivo prevedere un numero così alto. La tessera è facoltativa e, quindi, i dati possono oscillare”.
Il presidente Quarto ha chiesto a Pascale una relazione più dettagliata per entrare nel merito in maniera più compiuta.
Rispetto al punto all’ordine del giorno riguardante la viabilità della provincia di Matera e, in particolare, lo stato degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza della S.P.- Pozzitello-San Basilio e la modalità di impiego dei fondi concessi dalla Regione, per cui era prevista l’audizione del presidente della Provincia Piero Marrese e del Dirigente dell’Ufficio tecnico provinciale, richiesta dai consiglieri regionali Fuina, Aliandro, Bellettieri, Coviello, Giorgetti, Leone e Sileo, il presidente Quarto, dopo aver fatto riferimento alla completezza della nota inviata in terza Commissione da Marrese sullo stato degli interventi contrattualizzati ed avviati, ha comunicato ai commissari l’opportunità di audire anche l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, per cui sarà prevista una nuova audizione durante le prossime sedute.
Per la minoranza sono intervenuti i consiglieri Cifarelli (Pd) e Braia (Iv) i quali, dopo aver sottolineato che obiettivo di tutti, maggioranza e opposizione, deve essere quello di intervenire con oculatezza su questioni che devono vedere tutti d’accordo, come quella della pericolosità di alcune strade e la necessità di metterle in sicurezza, hanno riconosciuto la puntualità delle informazioni date da Marrese sull’argomento con la nota inviata. Il consigliere Bellettieri (FI) ha insistito sulla necessità di ascoltare il presidente Marrese perché le risposte fornite con la nota non sono a suo parere esaustive.
Il portavoce di “Unità di crisi sanitaria – Basilicata”, Michele Cataldi, audito anche dalla seconda Commissione consiliare sulla problematica delle strutture private accreditate, è intervenuto per ribadire ai commissari lo stato di grande preoccupazione e tensione vissuto e per sottolineare l’assurdità del momento dopo tutti gli sforzi messi in piedi per trovare una soluzione alla questione. Cataldi ha fatto riferimento agli ultimi due disegni di legge predisposti dalla Regione Basilicata: “Misure in materia di risorse finanziarie per l’assistenza sanitaria” e “Misure in materia di assistenza sanitaria”. “Due provvedimenti – ha evidenziato il portavoce dell’Unità di crisi sanitaria – che vanno in direzione opposta rispetto alla risoluzione approvata il 4 ottobre scorso. Questi atti sono fondati su una istruttoria basata su assolute falsità. Ci siamo riuniti e abbiamo preparato un dossier completo sulla materia con una serie di rilievi e criticità. Dossier che vi affidiamo insieme ad una precisazione: “Non vogliamo morire per mano pubblica”.
Rinviato, invece, alla prossima seduta il punto riguardante la proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Aliandro (Lega) “Benefici per la salvaguardia delle risorse idriche”.
Oltre al presidente Quarto, erano presenti i consiglieri Cifarelli, Giorgetti, Aliandro, Bellettieri, Leggieri, Braia e Sileo.