L’obiettivo è ambizioso: avvicinare la gente comune alla politica con la forza delle donne. Le iniziative da mettere in campo in vista delle elezioni che dovranno rinnovare il Governo del Paese sono state presentate dall’UDC di Basilicata nel corso di una conferenza stampa presso l’hotel San Domenico, che ha preceduto la presentazione ufficiale del gruppo femminile provinciale del partito di Casini. Al tavolo il segretario regionale Palmiro Sacco, il capo gruppo dell’UDC nel consiglio comunale di Matera, Domenico Fiore, il commissario provinciale del materano, Lindo Monaco, la segretaria del territorio potentino Marina Buoncristiano, il vice coordinatore regionale donne Marisa Donvito e la segretaria provinciale del materano Giovanna Casamassima.
Domenico Fiore ha sottolinato il grande risultato ottenuto con la costituzione del gruppo femminile dell’UDC: “La proposta di costituire un gruppo femminile all’interno del partito è stata accolta con grande entusiasmo a tal punto che abbiamo già raggiunto quota 250 e contiamo di raddoppiare la cifra entro la fine dell’anno. In un periodo in cui si registra una distanza tra la politica e la gente noi abbiamo registrato un grande interesse verso i valori dell’UDC e questo naturalmente ci fa molto piacere”.
Palmiro Sacco ha ripercorso le motivazioni che hanno convinto il partito a sostenere il Governo Monti e ha sottolineato la necessità di approvare una nuova legge elettorale che possa prevedere una doppia preferenza di genere”. Sacco è stato molto chiaro: “Occorre riportare la politica alla semplicità e all’onestà grazie all’impegno degli uomini di buona volontà e l’UDC in Basilicata ha già programmato una serie di iniziative in vista della scadenza elettorale, che potrebbe essere anticipata anche al 10 marzo 2013 se passerà la proposta dell’election day”. Non poteva mancare un riferimento alla vicenda che ha coinvolto un esponente regionale dell’UDC, Agatino Mancusi, indagati per presunti rapporti mafiosi con i Basilischi e pronto a dimettersi dalla carica di consigliere regionale: “L’UDC ha sempre fatto dell’onesta la sua bandiera e posso dire che gli ultimi avvenimenti ci mortificano e ci preoccupano. In ogni caso andiamo avanti, consapevoli del fatto che solo le persone oneste possono lavorare nel nostro partito”. Poi annuncia le iniziative previste a sostegno del partito: “Dopo aver presentato il libro di Ciriaco De Mita a Potenza, dove ho avuto il piacere di incontrare anche tanti dinosauri che hanno fatto la storia politica a livello nazionale e regionale, proseguiremo con Luca Marconi, l’unico assessore che si occupa della famiglia in Italia presso la Regione Marche. Quindi ospiteremo Pezzotta a Melfi, Buttiglione a Matera e infine presenteremo il cartello programmatico dell’UDC”.
Il vice coordinatore regionale donne Marisa Donvito racconta la sua prima esperienza in politica: “Mi avvicino con grande curiosità a questo mondo che ho comunque seguito a distanza. Abbiamo obiettivi comuni che ritengo prioritari come la famiglia e le donne e proprio per l’universo femminile credo che ci siamo molto da fare”.
Il commissario provinciale del materano, Lindo Monaco, grande appassionato di musica, svela la strategia da mettere in campo per creare anche a livello politico una nuova armonia: “L’armonia va studiata e nell’UDC vogliamo riscoprire i valori antropologici che sono alla base di una comunità. Oggi chi si affaccia al balcone della politica vede solo stonature, per questo ci attende un lavoro impegnativo”.
La segretaria provinciale UDC di Potenza, Marina Buoncristiano, ha ricordato in chiusura che il partito sta lavorando per costituire anche un nuovo settore giovanile.
La fotogallery della presentazione ufficiale del gruppo femminile dell’UDC a Matera (foto www.sassilive.it)
partito defunto oramai…soprattutto quello cittadino!!1
Quante donne felici di stare là. Hanno la faccia di quella trascinata per capelli….
Qui stiamo parlando dell’UDC che non riesce a trovare alleanze con nessuno, scaricato da tutti partitii ai quali si è rivolto. Il rinnovo occorre farlo dai vertici, da oltre trent’anni il vostro leader ha portato avanti una politica del “volemose bene”. Trovatemi una sola legge che porta il suo nome. Ma quale rinnovo.