Uil Fpl: “La politica esca dalla confusione e incertezza e ridia slancio all’Amministrazione regionale”. Di seguito la nota integrale.
L’amministrazione regionale deve riprendere a camminare e superare la confusione in cui vive da troppo tempo.
Le carenze organizzative e di personale rendono l’amministrazione inadeguata anziché pronta per affrontare la delicatissima fase storica che attraversiamo.
Ad una organizzazione degli uffici che non è delle migliori, tutt’altro, e che non ci ha mai convinto, si associa la mancanza di dirigenti e di funzionari di ruolo a cui si cerca di rispondere aumentando il precariato. La UIL FPL dice basta precari, serve personale assunto con contratto a tempo indeterminato, aumentare subito le ore al personale recentemente stabilizzato che lavora solo 18 ore settimanali. I concorsi vanno fatti, ma tenendo conto le reali figure professionali che servono, non è concepibile escludere titoli di studio (laurea in agraria, veterinaria ecc.) utili e funzionali alle competenze degli uffici.
È urgente ridare slancio all’amministrazione, motivare il personale, che va ringraziato per quanto ha fatto in questi anni difficili, garantendo i servizi malgrado la non ottimale gestione organizzativa dell’ente regione.
È tempo che la politica si ripieghi con la giusta e doverosa attenzione sui pesanti problemi dell’amministrazione regionale e della riorganizzazione della governance territoriale. La UIL fa gli auguri alla nuova Giunta Regionale e auspica che la politica esca dalla pericolosa ed inconcludente fase dì incertezza e confusione e ritrovi il senso della sua missione, dia le direttive e gli obiettivi all’amministrazione, faccia superare al personale quel senso di disorientamento che sta sminuendo anziché valorizzare il lavoro degli uffici.
E serve che la politica ascolti, anche la voce critica ma sempre costruttiva e propositiva dei sindacati che hanno a cuore i diritti dei lavoratori e dei cittadini che vogliono servizi efficienti.
A volte si ha la sensazione che l’amministrazione ostacoli anziché agevolare la quotidiana attività lavorativa del personale.
I lavoratori sono coscienti dell’importanza del loro compito lavorativo, vogliono essere utili alla comunità lucana e chiedono di essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio, di vedere valorizzata la propria professionalità e riconosciuti i loro diritti con trasparenza e senza discriminazioni e parzialità.
Le eccezionali emergenze del nostro tempo richiamano tutti a comportamenti e responsabilità all’altezza, nessuno può sottrarsi. La UIL e i sindacati fanno e faranno la loro parte e chiedono che la politica regionale non venga meno ed esca dalla sua sterile autoreferenzialità.