“Il mondo del lavoro e i ceti sociali più deboli non possono permettersi una sorta di vacanza di governo regionale che, per effetto dell’assenza di due assessori, dell’attesa della riduzione effettiva della giunta e dell’incertezza politica che perdura da troppo tempo, pesa specie rispetto alla cura da cavallo di cui ha bisogno questa fase dell’economia lucana”. Lo ha detto il segretario regionale della Uil della Basilicata Carmine Vaccaro in occasione della presentazione a Potenza, nella sala conferenze del Consiglio Regionale, della seconda nota a cura del Centro Studi Uil Basilicata sulle dinamiche del mercato del lavoro regionale nell’ultimo trimestre 2012.
“Come chiediamo alla politica nazionale di fare presto per dare al Paese un Governo del quale non ci interessano la formula e l’organigramma ma i contenuti, tra cui riduzione delle tasse sul lavoro, tagli l’Irap, rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, pagamento dei debiti della pubblica amministrazione con le imprese, piano per il Sud, lo stesso – aggiunge Vaccaro – facciamo con la politica regionale. I dati che abbiamo presentato oggi, mille occupati in meno, 3.700 unità in meno della forza lavoro, un incremento di 5mila disoccupati, più di ogni parola rafforzano la nostra sollecitazione per ridare al sindacato e a tutte le forze sociali un interlocutore istituzionale regionale nella pienezza dei poteri in modo, innanzitutto, da far compiere un salto di qualità alla concertazione, come abbiamo più volte richiesto. Anche per questo la riduzione del numero di assessori è positiva ma per diventare efficace ha bisogno di una riorganizzazione dei Dipartimenti e degli Uffici regionali come la Uil-Pa ha proposto con un documento specifico ed articolato per valorizzare le risorse umane esistenti e l’adeguamento dei servizi ai cittadini”.