Alle ultime elezioni politiche più di un materano su due ha votato per il Movimento 5 stelle ma la risposta dei cittadini all’appello lanciato dai grillini per mandare a casa il governo De Ruggieri con un sit-in davanti al piazzale antistante il Comune di Matera è stata molto deludente. Solo una cinquantina i manifestanti e tra questi numerosi iscritti al Movimento 5 Stelle di Matera, rappresentato dal consigliere comunale Materdomini e dal consigliere regionale Perrino.
La manifestazione è stata ribattezzata “Tutti a casa”, con l’obiettivo di mandare a casa il Governissimo ma in realtà il titolo si è rivelato un boomerang per il Movimento 5 Stelle visto che i cittadini stamattina hanno preferito fare altro oppure sono rimasti “tutti a casa”.
Materdomini ha ribadito durante l’incontro le motivazioni che hanno spinto il Movimento 5 Stelle ha organizzare una protesta davanti al Comune di Matera. “La situazione è sotto gli occhi di tutti e tutti sono responsabili di questa situazione, esponenti di centrodestra e di centrosinistra. E’ inutile che adesso cercano di smarcarsi come ha fatto Matera Si Muove con le dimissioni dell’assessore Poli Bortone. Dieci assessori cambiati in meno di tre anni, di cui sei si sono dimessi e quattro sono stati sostituiti mentre dodici consiglieri hanno cambiato casacca, più di un terzo di quanti compongono il Consiglio Comunale. Eppure dopo le elezioni del 4 marzo scorso che hanno sancito la débacle dei partiti tradizionali, il centrosinistra lucano, come se nulla fosse, chiede al sindaco Raffaello De Ruggieri l’ennesimo rimpasto di giunta. L’ormai ex assessore al Turismo Adriana Poli Bortone ha rassegnato le sue dimissioni lasciando la città nel caos più totale e senza una minima programmazione a livello turistico, con dichiarazioni gravi che raccontano di una città prigioniera di un sistema in cui c’è “qualcuno che attraverso questa situazione pensa di poter galleggiare e fare l’assalto alla diligenza del Comune e della Fondazione Matera 2019. Tutto questo mentre la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, sta per perdere l’occasione di riscatto più importante della sua storia. E’ giunto il momento che la città si ribelli a questo sistema di cose”.
Il Movimento 5 Stelle di Matera ha invitato a partecipare al sit-in di protesta non solo i cittadini ma anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e i movimenti civici per manifestare tutta la propria insoddisfazione e rabbia e per chiedere le dimissioni di una giunta e di un sindaco che non sono più rappresentativi della città e dell’esito del voto. Ma la città era assente. Delle due l’una. O il Movimento 5 Stelle non riesce a coinvolgere i cittadini oppure i cittadini di Matera sono così disinteressati alla politica che non ritengono opportuno nemmeno manifestare per far sentire la propria voce, senza però evitare di esprimere il proprio dissenso sui social network.
Michele Capolupo
La fotogallery del sit-in davanti al Comune di Matera (foto www.SassiLive.it)
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