Sanità convenzionata: Usc dopo audizione in Quarta Commissione chiede incontro con Assessore Latronico
Nell’audizione oggi in Quarta Commissione l’Usc (Unione Sanità Convenzionata), attraverso il portavoce Michele Cataldi, accompagnato da una delegazione di titolari di strutture sanitarie accreditate, ha fornito ulteriori elementi di conoscenza ai commissari-consiglieri sulla drammatica situazione della specialistica ambulatoriale convenzionata a seguito della richiesta dell’Asp (tuttora in piedi) di restituire risorse finanziarie per prestazioni regolarmente erogate negli anni passati. Una nuova testimonianza di dialogo, dopo il percorso di discussione serrata e costruttiva con i capigruppo del Consiglio Regionale, a riprova che l’Usc non si sottrae al confronto. Alla luce del lavoro della Quarta Commissione – che sempre oggi ha audito il direttore generale dell’Asm Maurizio Friolo e che ha in programma per giovedì 20 prossimo l’audizione dell’assessore e del direttore generale del Dipartimento Salute Cosimo Latronico e Domenico Tripaldi – l’Usc ha richiesto un incontro urgente all’Assessore Latronico. Nella lettera di richiesta dell’incontro l’Usc esprime la profonda preoccupazione per le questioni urgenti che stanno affliggendo le nostre strutture sanitarie con la sanità della nostra regione. La situazione attuale, come è noto, ha portato a significative difficoltà per le strutture sanitarie e sta mettendo a rischio la continuità dell’assistenza ai nostri pazienti. La sua assenza nei dibattiti e nelle discussioni finora svolte su questa vertenza – è scritto nella lettera a Latronico – è stata notata e sentita, e crediamo fermamente che il suo coinvolgimento diretto sarebbe decisivo per andare verso soluzioni efficaci e tempestive. La USC ha già intrapreso una serie di dialoghi costruttivi con i capigruppo del Consiglio Regionale e con altre figure istituzionali, ma il suo supporto e la sua governance come Assessore alla Salute – è scritto ancora nella lettera – sono indispensabili per costruire una soluzione a questa assurda vicenda. Di qui la nuova sollecitazione ad organizzare un incontro, al fine di discutere e pianificare insieme le azioni necessarie per superare questa crisi. L’Usc confida nella collaborazione dell’assessore ed esprime l’auspicio che possa rispondere positivamente alla richiesta, data l’urgenza e l’importanza della vertenza. La USC è pronta a collaborare in tutte le modalità necessarie e a supportare le giuste e corrette decisioni che saranno prese per garantire la rimozione definitiva del problema e con questo il benessere dei nostri pazienti e la stabilità delle strutture sanitarie coinvolte.
Mar 13