Dino Paradiso, uno dei tre candidati alla segreteria regionale PD assieme ad Antonio Luongo e Luca Braia, interviene sul dibattito avviato nei giorni scorsi dal Consigliere regionale Roberto Cifarelli per trovare un accordo sulla data in cui celebrare il congresso regionale. Di seguito la nota integrale.
Dino Paradiso: “L’unità del PD, una speranza, una enunciazione di principio o cosa?”
Leggo sulla stampa l’intervento autorevole del capogruppo regionale PD, Roberto Cifarelli che esorta il gruppo dirigente regionale a trovare un percorso unitario,nell’interesse della ditta e non continuare ad inseguire le, pur, legittime aspettative personali, rivolgendo l’invito ai tre candidati alla segreteria regionale ad impegnarsi a condividere una data utile,per tenere il congresso regionale del Pd di Basilicata, secondo principi di ampia partecipazione, informazione e su piattaforme politiche di governo del partito, da far conoscere a tutta la base ed agli elettori, utilizzando le feste democratiche che si svolgeranno nei prossimi mesi in tutta la regione.
Da candidato alla segreteria regionale del partito, non posso che condividere in linea di principio la riflessione del capogruppo Cifarelli ma non posso sottacere il continuo gioco al massacro al quale il nostro partito è stato sottoposto da giochi tattici, aspirazioni personali e egoismi vari. Sin dalle prime battute abbiamo denunciato la mancanza di governo del partito, in una fase delicatissima per la nostra regione, non sottacendo il continuo metodo becero e censurabile della deroga che ha finito per derogare il partito regionale.
Abbiamo proposto ricorso alla commissione nazionale per i congressi, quando ci siamo accorti che da piu’ parti si voleva tenere un “congresso farsa” dove il tutto si esauriva con la conta delle truppe cammellate, senza discussione e partecipazione delle differenti mozioni congressuali, ne abbiamo sottaciuto le grandi responsabilità politiche del segretario regionale in carica, Vito De Filippo, chiedendone le dimissioni immediate. Oggi siamo a riscontrare che quanto da Noi denunciato tempo fa è consapevolezza dei piu’ e che si debba profondere tutti gli sforzi per condividere una “data democratica” per tenere un congresso VERO. Bene, Noi siamo disponibili a fare una discussione aperta ed alla luce del sole, si convochi la direzione regionale del partito e si decida, insieme! Non saremo Noi ad essere i guastatori del carro ma sia chiaro sin da ora, i giochi dietro l’angolo, di chi sta pensando ad un Commissariamento condiviso ma di parte ha sbagliato i propri calcoli. Siamo classe dirigente e sappiamo leggere e scrivere e se servirà diremo tutta la verità sui continui cambi di linea di qualche dirigente nazionale del partito. Non siamo disposti piu’ a DEROGARE, chi ha un ruolo si assuma la responsabilità di assolverlo, secondo i principi e le regole condivise.
Il segretario regionale del PD lo deve scegliere il corpo del partito, gli iscritti e gli elettori del nostro partito, la corsa a costruire carriere con accordi con il diavolo, porteranno il nostro partito in un vicolo cieco e il futuro non potra’ che essere piu’ buio del presente e di questo qualcuno se ne dovrà assumere la responsabilità. Auspichiamo un VERO confronto democratico, abbiamo tanto da dire e tanto da ascoltare, lo vogliamo fare veramente?????? Noi SI!!!!!!
E sia chiaro, nessuno pensi ad azzeramento delle candidature in campo, NOI ci abbiamo messo la faccia, il treno è in viaggio e non si puo’ piu’ fermare, per risolvere problemi di accomodamento di questo o quel burattinaio dietro le quinte. Pensano, forse, i burattinai che siamo tutti scemi e pronti ad obbedire? Il congresso, quando decideremo di tenerlo e decidiamolo, non potrà che tenersi con i candidati rimasti in campo, altre cose ci vedranno determinati e pronti a battagliare nelle sedi preposte, perchè le regole le conosciamo, le rispettiamo sempre e così pretendiamo che facciano tutti.
Pensiamo di aver risposto ampiamente ed esaustivamente all’invito del capogruppo Cifarelli, restiamo in attesa di leggere l’opinione dei competitori e di poterci confrontare presto.
Dino Paradiso, Candidato segreteria regionale PD