L’organizzazione sindacale Unione Sindacale di Base – USB Lavoro Privato Puglia in una nota inviata ai candidati sindaco di Matera e ai candidati presidenti della Regione Puglia rivolge anche domande sui sui (dis)servizi delle Ferrovie Appulo Lucane. Di seguito la nota integrale.
Alcune domande sui (dis)servizi FAL
L’organizzazione sindacale Unione Sindacale di Base – USB Lavoro Privato Puglia sta da tempo segnalando, facendosi anche carico delle lamentele dell’utenza, alcuni disservizi delle Ferrovie Appulo Lucane.
Come ben sappiamo, a causa dell’emergenza Covid19 la Regione Puglia e Basilicata hanno emanato una serie di ordinanze con le quali si è disposto una serie di riduzioni dei Programmi di Esercizio ferroviari che poi gradualmente sono stati ripristinati. Per ottemperare a tali disposizioni, le FAL srl hanno – e stanno – ricorrendo ai cosiddetti A.S., ovvero autobus in sostituzione di alcune treni.
Nei nostri precedenti comunicati ci siamo sempre chiesti quali fossero le motivazioni alla base di determinate scelte. E se inizialmente avevamo varato ipotesi di carattere economico (il servizio sostitutivo con autobus richiede un impegno di risorse economiche minore rispetto al servizio ferroviario), da qualche settimana ci stiamo ponendo le seguenti domande:
• Ma non è che per caso, parte del materiale rotabile delle Ferrovie Appulo Lucane srl è interessato da avarie o problemi tecnici che ne impediscono l’utilizzo o che sono causa delle recenti perturbazioni alla Regolarità dell’Esercizio?
• Se così non fosse, come mai nel prospetto “Assegnazione dei mezzi di trazione ferroviaria” dei giorni 07 settembre, 10 settembre e 18 settembre 2020 in corrispondenza della voce “AT Avariate” è stata elencata una parte consistente del materiale rotabile disponibile (nella fattispecie in riferimento al 18 settembre 2020 risulterebbero in avaria i seguenti mezzi: SB1, ST4, ST6, SBT6, SBT7, SB4 e SBT5)?
Negli ultimi giorni, inoltre, ci giungono segnalazioni di altre problematiche di carattere tecnico del materiale rotabile che sono probabile concausa di ulteriori ritardi o disservizi, come ad esempio quelli conseguenti dalle attività di inversione materiale effettuate dal Personale a causa dei malfunzionamenti degli impianti di aria condizionata delle cabine di guida dei treni.
E considerata l’imminente apertura delle scuole ed il conseguente incremento dell’utenza, crediamo sia opportuno che vengano fornite tutte le necessarie risposte del caso oltre.
Nella gestione di un’azienda di Trasporto Pubblico come le FAL non è sufficiente che vi siano soltanto bilanci in ordine o utili aziendali.
La garanzia dei servizi e la tutela del diritto alla mobilità devono essere l’interesse primario!