Vaccinazioni bambini materani, consigliere comunale Vito Sasso (Lavoro e Sviluppo): “Monitorare situazione, sostenere famiglie”. Di seguito la nota integrale.
Monitorare la situazione che riguarda le vaccinazioni dei bambini materani diventate obbligatorie per I’ iscrizione all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia comunali, statali e private come alla scuola dell’obbligo: è la sollecitazione del consigliere comunale di Matera Vito Sasso secondo il quale gli Uffici del Comune, in particolare dei Servizi della Sanità, devono supportare l’Asm impegnata nell’operazione di vaccinazione. Le famiglie materane – aggiunge Sasso – hanno pochi giorni di tempo per assolvere all’adempimento e pertanto hanno bisogno di informazioni adeguate, specie in relazione alle varie tipologie di vaccini, e di sostegno per evitare disagi e lungaggini che si ripercuoterebbero sui propri figli.
Tenuto conto che l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, ha messo a punto un protocollo per impegnare i ministeri dell’Istruzione e della Salute, le regioni e i comuni a collaborare nella produzione dei certificati, mettendo in campo azioni a sostegno delle famiglie senza alcun onere per i genitori, ci sono in proposito in vari Comuni esperienze positive che vanno prese ad esempio. Mi riferisco – sottolinea il consigliere comunale – ai casi di Milano che invierà via mail alle famiglie i certificati per le vaccinazioni già effettuate da presentare alle segreterie delle scuole. Numerosi comuni emiliani hanno deciso che laddove lo stato vaccinale non sia regolare rispetto all’età, le famiglie riceveranno gli appuntamenti per le vaccinazioni; i documenti ricevuti dalla propria Asl saranno poi consegnati dai genitori alle scuole, evitando quindi la presentazione di autocertificazioni e di successive certificazioni; le famiglie che non dovessero ricevere la comunicazione Asl potranno comunque avvalersi della possibilità di presentare l’autocertificazione. In Toscana, invece, saranno le scuole a trasmettere gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificheranno la situazione vaccinale di ogni bambino e si attiveranno con i familiari per l’eventuale regolarizzazione. Nelle more degli accertamenti, la frequenza di tutti gli iscritti sarà garantita. In altri comuni si è pensato all’istituzione di un numero verde per informazioni e prenotazione di turno di vaccinazione.
Sono solo alcuni casi ma – dice Sasso – significativi di cosa è possibile fare per evitare il caos delle vaccinazioni in pochi giorni.