Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Mario Polese (Italia Viva) in merito alla campagna vaccinale covid-19.
Con il documento il Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta regionale e la Giunta stessa “ad intraprendere ogni azione possibile affinché si possa anticipare anche in Basilicata, così come fatto dalle Regioni Lazio e Abruzzo, le vaccinazioni dei soggetti portatori di disabilità e dei loro accompagnatori”.
Con la mozione si chiede, altresì, l’impegno “a verificare la possibilità di istituire una piattaforma telematica per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse alla vaccinazione contro il Covid-19, onde accelerare le procedure d’immunizzazione”.
“E’ stato reso un buon servizio alla Comunità lucana e la Basilicata si proietta ad essere all’avanguardia sui vaccini alle categorie più deboli”, così il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva sull’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione che chiede alla Giunta regionale di comprendere, tra coloro da vaccinare in condizione di priorità, tutti i disabili lucani. La mozione presentata il 13 gennaio scorso dallo stesso Polese, e firmata anche dal capogruppo di Iv Basilicata Luca Braia, impegna la Regione Basilicata a prendere atto dell’esclusione dei disabili dalle categorie a cui è data priorità per il vaccino contro il covid-19. “La questione – sottolinea Polese – è di assoluta importanza e investe la più ampia sfera di vita delle persone disabili e di chi se ne prende cura. Bisogna tener conto infatti, che le restrizioni per la prevenzione da contagio hanno acuito le già tante criticità della loro vita quotidiana, e che anche un eventuale ricovero ospedaliero può rappresentare una situazione di grandissimo rischio ulteriore”. E ancora, spiega l’esponente di Italia Viva: “Ringrazio tutti i consiglieri regionali per la sensibilità dimostrata su una questione così importante che, così come è emerso nelle settimane scorse, colpisce non solo fisicamente ma anche psicologicamente i disabili e le loro famiglie. Tutti leggemmo la lettera dai toni anche drammatici che Raffaele Olita, padre di Flavio, un ragazzo di diciotto anni affetto da una gravissima patologia ha inviato alle istituzioni. Oggi il nostro abbraccio va a lui”. “Non è il tempo delle polemiche, nessuno ha mai pensato di superare le categorie fragili, lo abbiamo detto in tutte le occasioni, oggi lo abbiamo dimostrato con i fatti, dando forma di atto ad un impegno che risale a più di un mese fa.” Ora, l’ultimo obiettivo è una accelerazione fortissima nella disponibilità di vaccini, visto che al netto delle buone volontà ad oggi siamo in una condizione di grande carenza di dosi in tutta Italia evidentemente per sottovalutazioni di chi Governava fino a qualche settimana fa”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale. Nella giornata di oggi, a prima firma di Polese, è stata presentata anche una mozione consiliare di Italia Viva in cui si chiede alla Giunta regionale di prevedere tamponi rapidi antigenici gratuiti o tamponi molecolari a prezzi calmierati per i cittadini lucani.