Il tema dei vaccini è dirimente in questi giorni in Basilicata. E ben venga la nomina del neo Commissario, Sabrina Pulvirenti, che dalla fine dello scorso marzo è subentrata nel ruolo e sta contribuendo a valorizzare le risorse utili ad imprimere un importante restart al piano vaccinale lucano, in linea con l’operato del nuovo Direttore Sanitario dell’ASM, Giuseppe Magno.
“I disagi lamentati da qualcuno sono l’evidente frutto di ricadute che derivano dal piano nazionale, che pure sta registrando un nuovo sprint dall’arrivo del Commissario Figliuolo. In sostanza, la scarsa presenza di dosi vaccinali, pure denunciata questa mattina rispetto a Pisticci, dipende da politiche di distribuzione delle dosi, a livello nazionale”. È il parere del Consigliere Enzo Acito, che monitora costantemente la situazione vaccini in Basilicata e nel materano. “I risultati positivi, in termini di numero di vaccinati, sono già sotto gli occhi di tutti. Dal 25 a 1 maggio sono stati somministrati 9944 vaccini in provincia di Matera con una media giornaliera di 1420 vaccini, mentre a Matera e Provincia, nella sola giornata di ieri, si sono registrate 1351 somministrazioni, di cui 337 a soggetti vulnerabili per patologia”.
I centri vaccinali attualmente in funzione sono nei situati a Matera, Policoro, Pisticci, Tricarico e Stigliano. Laddove, come previsto dal Generale Figliuolo, si ottenga una maggiore disponibilità di vaccini si potrebbe arrivare a 1600 inoculazioni al giorno nella sola provincia di Matera, in linea con l’obiettivo dei 5000 vaccini al giorno per tutta la regione Basilicata, obiettivo fissato dallo stesso Figliuolo per la Basilicata E’ inoltre in programma l’apertura di due altri centri vaccinali a Bernalda e Montescaglioso, vincolata alla fornitura di un numero di dosi sufficienti a soddisfare le esigenze di questi due nuovi hub.
In sintesi, sono ben 198.976 in totale le somministrazioni effettuate, su 235.855 dosi consegnate, la Basilicata ha scelto infatti di accantonare parte delle fiale per garantire a tutti il secondo richiamo anche in caso di scarsità di consegne. Questo sistema “a ricaduta” richiede costanti correzioni di marcia, come ad esempio per quanto attiene alla individuazione dei punti vaccinali dove acquisire la vaccinazione, dato che la piattaforma delle Poste individua i centri vaccinali per aree di competenza per cui indica i luoghi senza tener conto dei confini regionali.
Sono comunque già circa 200.000 coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (dati aggiornati a questa mattina alle ore 9.30, fonte https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/) e fra questi l’incidenza maggiore è rappresentata dalla categoria degli ultra ottantenni, 70.835, dei soggetti vulnerabili per patologia, 48.470, operatori sanitari, 25.362, ed operatori scolastici, 14.897, sono 13.675 i vaccinati nella fascia 79-70 e 6.840 nella fascia 60-69, e si attestano a 4.087 i vaccinati per il comparto Difesa e Sicurezza.
“La salute dei cittadini è il primo e più importante obiettivo da perseguire, in questo momento, e l’attenzione nei confronti della macchina organizzativa è massima. Siamo certi che l’operato del nuovo Commissario Pulvirenti e del Direttore Magno sarà utile a definire un ulteriore importante assestamento, al fine di valorizzare anche le situazioni più sensibili, e garantire, ad esempio, la giusta ed ampia copertura anche dei vaccini somministrati a domicilio per quanti abbiano difficoltà deambulatorie”. La macchina è partita, e siamo pronti per lo sprint che porti al più presto i cittadini della provincia di Matera, e tutti i lucani, verso la nuova normalità post Covid.