L’Alto Bradano esiste. Di seguito la nota inviata dai sindaci dell’Alto Bradano, Franco Mastandrea di Forenza e Fernando Scattone di Acerenza. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo assistito favorevolmente seppur da semplici spettatori all’incontro tenutosi poche ore fa a Venosa tra alcuni sindaci del Vulture e l’assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra con all’ordine del giorno gli interventi di manutenzione straordinaria previsti sull’arteria Oraziana.
Lo affermano due primi cittadini dell’Alto Bradano, Franco Mastandrea e Fernando Scattone, rispettivamente Sindaco di Forenza e di Acerenza che più volte nel corso degli altimi anni hanno portato a cononscenza degli uffici regionali e provinciali, circa lo stato di abbandono e di degrado di molte strade provinciali del proprio territorio.
Comprendiamo le difficoltà finanziarie degli enti locali, in primis della Provincia di Potenza, aggiungono i due sindaci ma non possiamo esimerci dal dare voce ai tanti cittadini, lavoratori pendolari, aziende agricole ed artigianali, che quotidianamente percorrono le arterie degradate e in condizione di assoluta insicurezza stradale dell’Alto Bradano.
Zero manutenzione, zero sicurezza, tanta pericolosità aggravata da diversi incidenti stradali.
Le strade che raggiungono le nostre comunità, ribadiscono Mastandrea e Scattone sono, forse tra le più pericolose della Regione; segnaletica degradata, buche, manto stradale logorato, erba, frane rendono inaccessibili il territorio ai tanti visitatori che si recano sul nostro territorio.
Un territorio così importante ed accogliente, quotidianamente raggiunto da visitatori ed intenditori di bellezza ambientale, paesaggistica e culturale, da tempo dimenticato non può non essere presente nell’attuale programmazione regionale e provinciale.
Nel Vulture, l’assessore Merra insieme ad alcuni consiglieri regionali mettono a disposizione della provincia di Potenza, per gli interventi necessari e non più procasianbili sull’arteria Oraziana ben 45 milioni di euro e 10 milioni di euro per le strade provinciali e addirittura si propone l’istituzione di un contratto territoriale di sviluppo chiamato “CIS Vulture” finalizzato alla risoluzione delle problematiche infrastrutturale del Vulture.
A Venosa si è parlato del Vulture dimenticando l’Alto Bradano ed è per questo che i Sindaci di Forenza e Acerenza già nelle prossime ore, a nome di tutti i comuni dell’area chiederanno un incontro ufficiale con il referente regionale alle infrastrutture, l’assessore Donatella Merra e al Presidente della Provincia di Potenza, in cui si possa discutere concretamente di ciò che serve per migliorare o ammodernare la viabilità da e per le nostre comunità, sempre più dannegiate ed isolate da infrastrutture stradali vecchie, obsolete e insicure.