Un’interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (Cor) in merito alla valorizzazione dei beni culturali della Basilicata. Latronico ricorda che “ il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha fatto sapere che per i musei italiani il 2015 è stato un anno record con circa 43 milioni di visitatori nei siti della cultura nazionale e che in Basilicata con i 17 luoghi della cultura statali nel 2015, gli ingressi sono aumentati del 13% rispetto al 2014 con un totale 256.770 visitatori, ma da una analisi del Centro Studi Turistici Thalia il numero complessivo è minore rispetto a quello dei visitatori di Paestum o a quanti sono i visitatori in soli tre giorni a Pompei”. Il deputato, inoltre, evidenzia che “ è stato recentemente approvato il programma triennale degli interventi del fondo per la tutela del patrimonio culturale, 300 milioni di euro stanziati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ambito dei quali per la Basilicata sono stati stanziati 1,462 milioni di euro per 9 progetti dall’archivio di Stato di Potenza agli affreschi della cattedrale di Matera, dalla sicurezza nei parchi archeologici di Metaponto, Policoro, Grumento e Palazzo Lanfranchi al restauro delle opere conservate nei diversi musei statali della Regione”. Alla luce del fatto che “ i territori lucani esprimono una propria forza attraverso la qualità del proprio patrimonio culturale diffuso e dei paesaggi, le cui straordinarie potenzialità sono ampiamente inespresse e la designazione di Matera 2019 deve essere il volano per potenziare l’offerta culturale e renderla più attrattiva agli occhi dell’Europa e nel mondo” il parlamentare chiede al Ministro “ quali iniziative il Governo intenda portare avanti per una più efficace valorizzazione dei beni culturali della Basilicata, le sue risorse archeologiche e museali tenendo conto sia delle esigenze effettive che delle segnalazioni dei territori al fine di contribuire al rilancio dell’economia”.