Il Consigliere comunale Michele Paterino di Campo Democratico ha inviato una interrogazione all’Amministrazione Bennardi per conoscere lo stato dell’arte rispetto alla valorizzazione del patrimonio comunale e al recupero dei crediti.
Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Valorizzazione del patrimonio comunale e recupero crediti.
Il sottoscritto consigliere comunale:
Premesso che sicuramente tra gli obiettivi qualificanti di una amministrazione rientra quello della “buona amministrazione” nella gestione delle risorse pubbliche ed in particolare anche quello di perseguire concretamente la valorizzazione del proprio patrimonio e la riscossione dei crediti dell’Amministrazione;
preso atto che nonostante negli ultimi anni diverse sono state le interrogazioni e le mozioni di indirizzo presentate in consiglio comunale, le sollecitazioni dei revisori dei conti riportate nelle relazioni al conto consuntivo e le raccomandazioni da parte della Corte dei Conti, azioni tutte finalizzate a sollecitare l’amministrazione ed in particolare i dirigenti responsabili ad attivare “senza ulteriore indugio” le opportune azioni giudiziarie per recuperare i crediti dell’Amministrazione , entrate che ad oggi stentano a concretizzarsi;
accertato che sussistono situazioni di coloro che utilizzano immobili comunali destinati anche ad attività commerciali e turistico-ricettive e non pagano i relativi canoni previsti nei contratti di locazione e che l’amministrazione non ha attivato tempestivamente le procedure previste dalle norme vigenti sia per quanto riguarda sia la riscossione coattiva dei crediti vantati né tantomeno hanno proceduto alla rescissione dei contratti per morosità . In alcuni casi risalenti ad amministrazioni precedenti i crediti vantati dal comune sarebbero risultati addirittura prescritti;
contestato inoltre che in alcune situazioni i dirigenti del settore patrimonio avrebbero autorizzato la compensazione con i canoni di locazione dovuti dal conduttore con lavori di manutenzione straordinaria richiesti per decine di migliaia di euro, con modalità non condivisibili, senza le necessarie variazioni di bilancio e quindi con ripercussioni sul risultati finali di esercizio.In alcuni contratti di locazione viene precisato che “gli interventi manutentori di competenza dell’Amministrazione comunale saranno effettuati solo dopo puntuale accertamento della regolarità di versamento dei canoni, fermo restando il diritto dell’Amministrazione di rivalsa per danni correlati a deperimento per fatti dolosi”;
evidenziato che l’acquisizione delle entrate rimane un preciso obbligo dei dirigenti competenti per materia e che il non puntuale adempimento produce danno patrimoniale alle casse comunali che comporterebbe l’attivazione di azione di responsabilità amministrativa-contabile, da parte dell’organo di revisione e della Corte dei Conti, nei confronti dei responsabili;
ritenuto necessario dare un segnale concreto di cambiamento nella gestione della cosa pubblica , oltre alla esigenza di accrescere la fiducia dei cittadini nella certezza del diritto, del rispetto della legalità ed equità di trattamento dell’Amministrazione Comunale nei confronti di tutti i cittadini contribuenti che nella stragrande maggioranza pagano doverosamente e puntualmente le imposte e le tasse dovute e i canoni di locazione;
preso atto che questa maggioranza si sta attivando, tra mille difficoltà e atteggiamenti poco collaborativi da parte della burocrazia comunale, per perseguire una gestione del patrimonio comunale trasparente procedendo ad una ricognizione degli immobili, dei contratti in essere, dei canoni non riscossi, delle criticità di alcune situazioni , nella consapevolezza che il patrimonio pubblico deve essere valorizzato e assegnato esclusivamente tramite bandi pubblici;
Tutto ciò premesso:
chiede
All’assessore al Patrimonio e all’Assessore al Contenzioso
• Di conoscere a che punto è l’azione di recupero dei crediti predisposta dagli uffici comunali soprattutto sulle questioni annose e famose (fitto locali commerciali, box piazza Ascanio Persio, locazioni abitazioni, oneri di urbanizzazione, recupero costo suolo aree Peep, ecc. ecc.)
• di disporre una puntuale ricognizione finalizzata a predisporre un elenco dei crediti con i relativi debitori;
• di conoscere quali azioni sono state avviate dal settore legale negli ultimi cinque anni e lo stato delle stesse finalizzate al recupero coattivo dei crediti e gli eventuali provvedimenti di sfratto adottati;
• quali misure si intendono adottare per garantire l’efficacia dell’azione di recupero e per accertare e sanzionare le eventuali omissioni.