“e entrate sempre a spese dei cittadini e le uscite a solo beneficio del Potere, questo è l’esito della Variazione di Bilancio approvata dal Consiglio Regionale di venerdì.”
A dichiararlo è il Coordinatore Provinciale di Matera della Lega Salvini Premier Domenico Bianco, che continua.
“Nell’ultimo Consiglio Regionale, a maggioranza, il Consiglio ha approvato tagli alla crescita per quasi 10 milioni di euro.
Sono stati tolti 2 milioni 595 mila, per l’Istruzione e il diritto allo studio (-10%), meno 3 milioni 431.558 per lo Sviluppo sostenibile e tutela del territorio (-13,5%), meno 3 milioni 013.653 per diritti sociali, politiche sociali e famiglia (-11,9%), meno 795 milioni 485, per il comparto agricolo (-3,1%).
Nel frattempo, si aumenta l’addizionale regionale d’imposta sul consumo di gas, aumenta l’emigrazione giovanile e la disoccupazione, gli ospedali si avviano alla chiusura per garantire la sopravvivenza di alcuni presidi, i trasporti restano una chimera, l’agricoltura langue in perenne crisi, l’artigianato ed il turismo sopravvivono per il coraggio dei privati, il rischio idrogeologico in Basilicata per la politica è come se non esistesse quasi come il Consorzio di Bonifica.
È opinione di molti ormai che siamo di fronte ad una politica senza vergogna, anche quando i soldi ci sono questi si spendono male.
Basti pensare che negli ultimi due anni la Basilicata è la Regione che ha aumentato la spesa per il personale Dirigente e non di circa il 17,64% (all’incirca 9milioni) senza alcun ritorno. E quel che è peggio, è evidente come il bilancio regionale risulta privo di qualsiasi visione di sviluppo mantenendosi ancora una volta sugli introiti delle royalty che di fatto rendono questa terra schiava e senza futuro.
Insomma, più che un affare per i lucani, è un affare per chi il potere lo esercita e lo gestisce, nonostante una democrazia sospesa che avrebbe dovuto indurre una classe dirigente, almeno a fine mandato, rivolgere lo sguardo verso i bisogni territoriali dei comuni in difficoltà, dei servizi primari come quello ospedaliero, scolastico e dei trasporti e soprattutto dei lucani.
Di questo e di tanto altro ancora i lucani dovranno tenere conto.”
Dic 03