Davanti alla sede del Consiglio regionale e della Presidenza della Giunta verrà esposto uno striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni”, per non permettere “che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato”.
Il Consiglio regionale della Basilicata “aderisce alla campagna promossa da Amnesty International Italia e La Repubblica, disponendo che venga esposto uno striscione davanti alla sede del Consiglio regionale e della Presidenza della Giunta con la scritta ‘Verità per Giulio Regeni’, per non permettere che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato”. Lo stabilisce una mozione, proposta da Romaniello (Gm) e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali, approvata oggi all’unanimità dall’Assemblea.
Il Consiglio regionale “esprime profondo cordoglio per la morte di Giulio Regeni, ricercatore italiano dottorando presso l’Università di Cambridge, sottoposto a giorni di tortura e brutalmente assassinato in Egitto mentre svolgeva il suo meticoloso lavoro di ricerca sui sindacati indipendenti di quel paese. Giulio ha pagato a caro prezzo il suo impegno, non solo accademico e di ricerca ma anche civile e politico”
L’Assemblea auspica inoltre “che il Governo italiano faccia pressione ai massimi livelli affinché le autorità egiziane facciano chiarezza sulle circostanze che hanno determinato la morte di Giulio, attraverso un’indagine indipendente e imparziale non influenzata dalle relazioni internazionali e da interessi economici, affinché i responsabili di questo odioso crimine possano essere assicurati alla giustizia”.