Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinamento cittaadino di Matera Si Muove dopo la scelta di Paolo Verri di accettare la proposta del governatore pugliese Michele Emiliano di assegnare al manager della Fondazione Matera-Basilicata 2019 la direzione del nuovo ente PugliaPromozione. Di seguito la nota integrale.
Quando il nostro movimento fu tra i primi a schierarsi per un ipotesi di costruzione di un’area macroregionale che unisse territori contigui e non solo geograficamente come il Materano, l’area murgiatica ed il barese adriatico pensavamo, e lo pensiamo ancora oggi, che in questa macroarea, Matera deve e può rivestire e rivestirà un ruolo di riferimento e di traino soprattutto alla luce del suo nuovo ruolo di Capitale Europea della Cultura; giammai pensavamo e pensiamo ad un ruolo di subalternità e ancor meno preda da spoliare.
Non siamo quindi coloro che possono essere tacciati di provincialismo o di chiusura mentale sull’argomento,ma apprendere della nomina di Verri alla direzione di Puglia Promozione, cioè l’ente della Regione Puglia che ha quale suo scopo essenziale quello di fornire “Servizi per la promozione della destinazione turistica Pugliese” fa trasecolare anche noi ferventi Appulolucani.
Mi pare ovvio che,non essendoci ancora una macroregione, Puglia e Basilicata sono delle regionivicine ma concorrenti sulla promozione turistica. La cosa più assurda è questa: come si fa a lavorare per un’agenzia che ha come obiettivo quello di portare più turisti in Puglia, con la Fondazione Matera 2019 e con quei medesimi obiettivi che Verri & co scrivono nello stesso dossier, di portare almeno 600 mila presenze turistiche dal 2019 e di incrementare del 30% la loro permanenza media qui da noi?
Come si fa a lavorare ed essere pagati da un’agenzia, che ha come scopo finale quello di fare arrivare più turisti in una città ed in una regione diversa da quella città (Matera)dalla quale e per la quale si viene pagati per svolgere alla fine lo stesso ruolo concorrente?
Se ci riesce il grande Verri siamo pronti ad offrirgli la presidenza onoraria di Matera Si Muove, per aver realizzato nei fatti la macroregione e perché no, anche la candidatura ad unico presidente regionale di Puglia e Basilicata.
Ma scherzi a parte e questo ci sembra esserne uno di pessimo gusto ed anche molto truffaldino, l’episodio è intollerabile e merita da parte nostra una ferma e convinta opposizione con la richiesta formale a Verri di lasciare subito la direzione della Fondazione Matera2019. Fessi no caro Verri!
Pugliapromozione, il decreto che nomina Paolo Verri commissario
Il decreto firmato dal presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano,è numerato 655.
Ha per oggetto la nomina del Commissario straordinario dell’Agenzia regionale del Turismo (Pugliapromozione).
Emiliano ha scelto il dr. Paolo Verri “ di cui si è provveduto ad assumere la prescritta dichiarazione di non incoferibilità/incompatibilità”. Verri pochi mesi fa è stato designato direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Perchè il Governatore delle Puglie ha preferito il torinese Verri? Nell’atto presidenziale non è vergata alcuna motivazione.
Però al giornalista dell’Ansa barese,16.12.2015, Emiliano comunica che “ Verri è un grande fantasista del marketing attrattivo territoriale, tanto che credo sia il numero uno europeo in questa materia. Averlo nella nostra squadra è un grossissimo risultato ed un segno di fiducia da parte sua,che è uomo richiestissimo, come un calciatore, come un Messi della promozione territoriale”.
Un personaggio così importante che, tutt’oggi, a fronte dell’investitura commissariale non ha esplicato alcuna dichiarazione pubblica, nemmeno un sms o tweet. Strano.
Compito del Commissario Verri, tra l’altro, è quello di svolgere “…esame imparziale delle pregresse criticità, raccogliere informazioni necessarie alle procedure di razionalizzazione oltre che alla predisposizione delle proposte di modifiche dello statuto…”.
La durata dell’incarico è 120 giorni, prorogabili una sola volta. E lo stipendio? Quanto previsto per il direttore generale di Pugliapromozione.
L’emolumento spettante all’ultimo direttore dell’Agenzia pro turismo pugliese, Giancarlo Piccirillo, era pari a 106 mila euro l’anno.
Nino Sangerardi
Via subito!
Largo ai poltronisti di De Ruggieri!
…vai a capire cosa sia successo davvero!!! Mi sembra di rivivere un deja-vue, quando hanno fatto scappare la responsabile del presepe vivente 2014….lei lamentava di non poter disporre di alcun budget, ma allo stesso tempo avrebbe dovuto garantire i servizi per cui era in carico! Già…l’importante è “aprirsi”….basta fondare un BEAUREAU qualsiasi (il nome non è casuale!!) per continuare a perseverare nella solita politica dei soliti noti…..